Non è reato per un maestro di judo portare un affilato pugnale in tasca

Non è reato per un maestro di judo portare un affilato pugnale in tasca Non è reato per un maestro di judo portare un affilato pugnale in tasca Era stato arrestato per minacce e porto abusivo di arma - Processo per direttissima: assolto - Altro giudizio: 14 mesi a un ubriaco che insultò la izia Davanti al pretore dott. Dode10, si è svolto ieri per direttissima il processo contro il giapponese Miura Musamho, 28 anni, residente a Nichelino, accusato di minacce gravi e di porto abusivo di un pugnale. Accadde la sera del 3 novembre. Un cario attrezzi guidato da Giovanni Pavan, 23 anni, via Alternano 40, era intervenuto in corso Vittorio per soccorrere un automobilista. All'incrocio con via Nizza, torte del suo diritto di precedenza, il Pavan aveva tagliato la strada all'it 850 » guidata dal giapponese. Quest'ultimo aveva Inseguito 11 carro attrezzi e lo aveva raggiunto al semaforo di via S. Massimo. Qui il Musamho avrebbe estratto un pugnale, costringendo il Pavan a rivolgersi a due vigili urbani. Finirono tutti in questura e nelle tasche del giapponese fu scoperta un'affilata arma orientale. Ieri, in stato di arresto, 11 Musarnho si è giustificato: « Insegno judo e karaté in tre scuole, due a Torino e una a Biella. Sono istruttore e "cintura néra". Il pugnale mi serve per insegnare ai miei allievi 1 segreti della lotta giapponese; a tale scopo uso anche una spada da samurai, che tengo in palestra. Ma quella sera, non ho minacciato nessuno: volevo soltanto protestare per la manovra imprudente dell'autogrù ». Il p m. ha chiesto 7 mesi di arresto. Il pretore ha assolto il giapponese con formula piena. Difesa avv. Dal Fiume. — Un ubriaco che aveva ingiuriato due agenti di polizia è stato processato ieri in Corte di Assise d'Appello. Si chiama Guido Furlan, 43 anni, abita in corso Regina Margherita 191. L'episodio è avvenuto 11 15 gennaio In corso Racconigi. Il Furlan, in preda all'ubria¬ chezza, gridava ingiurie ai passanti. Sono intervenuti due agenti, Pasquale Titano e Amerigo Monconi, tentando di farlo tacere. Ma l'ubriaco si è rivolto a loro insultandoli gravemente e urlando: « Se non vi levate di torno vi uccido ». In commissariato, veniva tratto in arresto e accusato di « oltraggio al Corpo di Polizia » (reato di competenza della Corte di Assise), « oltraggio a pubblico ufficiale », violenza, ubriachezza. La Corte d'Assise l'aveva condannato a un anno e mezzo di reclusione piU 4 mesi d'arresto. L'Assise d'Appello (pres. Ottello, p. g. Riccardi, cane. Quaglia), dopo la difesa dell'avv. Guidetti Serra, gli ha tolto due mesi di arresto.

Persone citate: Amerigo Monconi, Dal Fiume, Furlan, Giovanni Pavan, Guidetti Serra, Guido Furlan, Miura, Pavan, Riccardi

Luoghi citati: Biella, Nichelino, Torino