La polizia denuncia alla magistratura i cinque rapitori del radiologo Deriu

La polizia denuncia alla magistratura i cinque rapitori del radiologo Deriu La polizia denuncia alla magistratura i cinque rapitori del radiologo Deriu Sano quattro pastori e il guardiano d'un acquedotto - II medico fu sequestrato il 10 ottobre e liberato dopo 10 giorni - Gli inquirenti accertano che per il riscatto la famiglia versò 31 milioni in due rate Ad Orgosolo i banditi lanciano bombe sui carabinieri (Dal nostro corrispondente) Cagliari, 6 novembre. I carabinieri del gruppo di Cagliari, in collaborazione con la questura, hanno denunciato alla magistratura in stato dì fermo, cinque persone, presunte responsabili dell'esecuzione materiale del sequestro del radiologo Giuseppe Deriu. Sì tratta dei pastori Arturo Asoni di 34 anni da Arzana (Nuoro), Santino Sauna di 31 anni da Burcci (Cagliari), Enrico Ferrai di 32 anni da Arzana, e Cristoforo Mulas di 25 anni da Burcei ed il guardiano dell'acquedotto di Campuomo Antonio Caria di 32 anni da Burcei. I cinque si trovano ora nelle carceri di Buoncammino a disposizione del sostituto i procuratore della Repubblica i dott. Ettore Lai che sta svol-1 gendo l'istruttoria sommaria1 sul grave episodio di criminalità. Gli inquirenti sono giunti alla conclusione delle indagini dopo circa venti giorni di interrogatori, accertamenti, perquisizioni e controlli nella zona di Monte Acuto dove il radiologo cagliaritano è stato tenuto prigioniero per 10 giorni. Con la denuncia dei cinque fermati gli inquirenti hanno inviato un rapporto conclusivo all'autorità giudiziaria che dovrà ora esaminare gli elementi raccolti a carico dei presunti responsabili. Il dott. Ettore Lai si è recato nelle carceri di Buoncammino per interrogare i cinque fermati. Uno di loro, Enrico Ferrai, risulta già condannato a dieci mesi di reclusione per aver preso parte, l'anno scorso, nelle campagne del Sinnoi ad un conflitto a fuoco con guardie forestali. Dopo 4 mesi fu messo in libertà. Il dott. Giuseppe Deriu venne rapito da sette fuorilegge armati di fucile da caccia e moschetto, il 10 ottobre. Egli si stava dirigendo a bordo della propria «Volksioagen », insieme al fattore Salvatore Sunda, nell'azienda agricola di sua proprietà a « San Gregorio » distante 25 chilometri dal capoluogo. Mentre il Sunda veniva tenuto a bada da uno dei sette malviventi che avevano fermato l'auto, il radiologo era portato vìa dagli altri con i quali, secondo il racconto fatto dal professionista, egli aveva ingaggiato una violenta colluttazione. Il prigioniero venne liberato dopo che i familiari avevano pagato 31 milioni di lire per il riscatto. Gli inquirenti hanno accertato che la somma è stata versata ai banditi in due rate. m. g.

Persone citate: Arturo Asoni, Cristoforo Mulas, Deriu, Enrico Ferrai, Ettore Lai, Giuseppe Deriu, Santino Sauna

Luoghi citati: Arzana, Burcei, Cagliari, Nuoro, Orgosolo, San Gregorio