Alpino torinese ucciso sull'auto in uno scontro presso Pinerolo

Alpino torinese ucciso sull'auto in uno scontro presso Pinerolo La sciagura dì sera al i Mone co» la statale Alpino torinese ucciso sull'auto in uno scontro presso Pinerolo Feriti un altro militare ed una quarantaquattrenne di Sanremo - La vittima aveva 21 anni (sarebbe andata in congedo fra un mese) - Gli alpini stavano dirigendosi verso Torino - All'incrocio la loro vettura si è schiantata contro un'altra macchina, condotta dalla donna (Nostro servizio particolare) Pinerolo, 3 novembre. Due auto si sono scontrate frontalmente questa sera al bivio di None con la statale 23 di Pinerolo: sulla prima, diretta a Torino, viaggiavano tre alpini, la seconda era guidata da una donna. Uno dei militari è morto, sul colpo, le altre tre persone sono rimaste ferite ma in modo non grave. La vittima è Agostino Pocchiola-Giors, 21 anni, abitante a Torino in via Spano 45. Con lui viaggiavano Giuseppe Marchisio, 21 anni, pure abitante a Torino in via Tunisi 127, e Angelo Gatti, 20 anni, residen e a Casale Monferrato. La donna, Maddalena Coglierò, 44 anni, abita a Sanremo in corso degli Inglesi 150. La sciagura è avvenuta alle 18. I tre alpini, in servizio presso il battaglione Susa di Pinerolo, sono usciti dalla caserma Berardi alle 17,30. Erano in permesso di libera uscita e avevano deciso di recarsi a Torino: sarebbero andati al cinema e poi il Marchisio e il Pocchiola-Giors si sarebbero recati a trovare le loro famiglie, per un saluto. Sono saliti sulla Fiat 1100 del padre del Pocchiola e si sono diretti verso la città sulla statale 23. Viaggiavano ad andatura normale, non avevano fretta, le condizioni di visibilità e del fondo stradale erano buone. Giunti al bivio con la strada di None, la 1100 ha proseguito senza rallentare: infatti, per gli automobilisti che escono da None e si immettono sulla statale, c'è il segnale di diritto di precedenza. Una «Giulia», targata Imperia e condotta dalla Coglierò, non ha osservato il segnale. A velocità sostenuta,' senza neppur rallentare, si è immessa sulla statale 23 nel momento in cui sopraggiungeva la « 1100 » dei tre militari. Lo scontro, frontale, è stato pauroso. Le due macchine si sono incastrate l'una nell'altra. Ai primi soccorritori — contadini e operai che stavano uscendo dal vicino stabilimento Groder — si è presentato uno spettacolo impressionante. A terra, vicino ai rottami delle auto, giaceva il corpo di Agostino Pocchiola Giors. Il giovane respirava a fatica e si lamentava. E' stato subito caricato su un'auto di passaggio e trasportato all'ospedale Agnelli di Pinerolo. E' deceduto appena giunto. Frattanto anche gli altri feriti erano stati soccorsi: il Marchisio .e la Coglierò non presentavano gravi ferite. Erano molto spaventati, balbettavano parole sconnesse. All'ospedale Agnelli sono stati ricoverati con prognosi di 15 e 20 giorni e grave stato di choc. Di Angelo Gatti, invece, nessuna traccia. Probabilmente l'alpino non è rimasto ferito ma soltanto molto impressionato: approfittando della confusione che si era creata attorno agli altri, si è allontanato, a piedi o su qualche auto, diretto non si sa dove. A tarda notte non era ancora stato rintracciato in nessun ospedale di Torino. Sul luogo dell'incidente si sono recati i carabinieri di None che hanno compiuto Uà riliem'àèl^chsét. L&due màcchine sono state sequestrate. Maddalena Coglierò era giunta stamane in Piemonte con le sue due bambine: era andata a trovare dei parenti che abitano a Torino ai quali aveva lasciato le figlie. Era diretta al cimitero di Pinerolo per far visita alla tomba di un suo nipotino, morto cinque anni fa. Agostino Pocchiola-Giors sarebbe andato in congedo fra un mese. Era figlio unico, faceva il tipografo. Era fidanzato con Mariella Fabris, 20 anni, abitante a Moncalieri in via XXIV Maggio. Il padre, Giulio, di 50 anni e la madre, appena avvisati della sciagura, sono accorsi all'ospedale Agnelli. s. r. L'alpino Agostino Pocchiola-Giors, di 21 anni, morto nell'incidente presso Pinerolo. Maddalena Cagherò, di 44 anni, ricoverata all'ospedale dopo lo scontro