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Signora inglese (imitata dal figlio) divorzia perché il marito ama la nuora Signora inglese (imitata dal figlio) divorzia perché il marito ama la nuora L'uomo, un gelataio .di 47 anni, tradiva da tempo la moglie - La relazione durava da cinque anni Ora il «colpevole» dovrà pagare le spese dei due processi (svoltisi a pochi minuti di distanza) (Nostro servizio particolare) Londra, 2 novembre. Un marito inglese è stato la causa di due divorzi: quello di sua moglie e di suo figlio. La madre ha divorziato perché il marito la tradiva con la nuora. Per la stessa ragione il figlio ha chiesto l'annullamento del suo matrimonio. La « complicatissima » faccenda familiare è stata risolta oggi dai giudici dell'Alta Corte londinese. E' la prima volta nella storia della legislazione britannica che avviene uno stranissimo caso, come que-sto, di « doppio divorzio infamiglia ». Il marito Thomas Patrick O'Shaughnessy, 47 anni: un uomo alto, calvo, gli òcchi scurì, la bocca grande, il naso schiacciato e le. orecchie a ventola. La madre è Evelyn 0'f ^ughnessy: una donna ancora molto piacente, sebbene non più giovane, capelli ricci e folti, occhi neri, sorriso smagliante. Il figlio è John Patrick O'Shaughnessy, 24 anni: somiglia parecchio al padre, e non soltanto per le, orecchie a ven- tola e il naso. La moglie di John si chiama Maureen Janet O'Shaughnessy-Taylor, 22 anni. I genitori vivevano a Leamington Spa, una cittadina vicino a Birmingham: gli sposini avevano messo su casa a Broadstairs, un piccolo paese sulla foce del Tamigi. Le due cause per il divorzio si sono svolte una di seguito all'altra, a distanza di pochi minuti. Si è giudicato per primo il caso degli sposi più giovani. John ha chiesto il divorzio da sua moglie, Maureen Janet. La ragione: quest'ultima ha avuto rapporti adulterini con il suocero, Thomas Patrick. La prova, inconfutabile, è stata portata da un detective, E.T. Woodward: Maureen ha tradito più volte suo rnarito, « intrattenendosi » con il suocero, nella casa di quest'ultimo a Leamington Spa. Per la giovanissima Janet è stato facile, perché ha trascorso parecchi giorni insieme con il suocero: lo aiutava nel suo lavoro di gelataio. Il giudice ha dato ragione a John e gli ha concesso il divorzio. Ma non ha deciso quale dei due genitori dovesse essere il tutore dell'unica bambina nata dal matrimonio. John e Maureen si sposarono, nel marzo di cinque anni fa, in una chiesa cattolica di Broadstairs. Lei aveva appena 17 anni e lui 19: dopo un anno e mezzo nacque la prima figlia. E allo stesso tempo aveva inizio la relazione tra Janet e il suocero. I loro incontri si facevano sempre più frequenti, le visite più numerose: la nipotina da . vedere era la scusa più frequente. « Questo matrimonio — ha detto in proposito il giudice Justice Cairns — ha avuto più occasioni per rompersi » Poi, parlando della bambina, egli ha aggiunto: « La posizione della piccina è certamente infelice, perché i due adulteri non potranno certamente sposarsi ». Attualmente la piccola « vittima del matrimonio sbagliato » vive con la mamma. t Lo straordinario caso di adulterio, avrebbe potuto finire a questo punto. Invece, ha ottenuto il divorzio anche la signora Evelyn. Nel chiederlo, la donna ha portato al giudice molte ragioni e una prova validissima: il divorzio di suo figlio dalla moglie. E il giudice ha concesso con grande facilità l'annullamento del vincolo matrimoniale. Liberatasi in pochi minuti dal marito infedele, la piacente Evelyn, con la felicità disegnata sul volto, è tornata a casa del figlio John, dove ora vive. La conclusione delle cause non è piaciuta invece al signor Thomas Patrick, principale accusato nell'intera faccenda è stato condannato a pagare tutte le spese processuali vice