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Per la ricerca tecnica il Mec deve allargarsi (Nostro servizio particolare) Lussemburgo, 31 ottobre. Era facile da prevedere: la discussione sui problemi dello sviluppo tecnologico del Mercato Comune, iniziata oggi a Lussemburgo fra i ministri dei sei Paesi del Mec, ha superato i limiti tecnici del problema per affrontare le divergenze politiche e ideologiche fra il rappresentante francese e i rappresentanti degli altri Stati. Sì è ribadita da un lato l'assoluta necessità di far entrare l'Inghilterra nel Mercato Comune se si vuole essere in grado di competere con iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiji Riunione di ministri a Lussemburgo Per la ricerca tecnica il Mec deve allargarsi I rappresentanti di tutti i Paesi (meno quello francese) affermano che ''adesione inglese è necessaria per ridurre il distacco dell'Europa dagli Stati Uniti gli Stati Uniti, dall'altro ci si è limitati a parlare di « necessità di prendere iniziative comuni in quei settori in cui lo sforzo nazionale non è sufficiente di fronte alla concorrenza extraeuropea u. La posizione francese, sostenuta dal ministro della Ricerca scientifica Maurice Schumann, non è certo facile, dovendo mettere in equilibrio la' posizione gollista nei confronti dell'adesione inglese al Mec e la necessità di tener fede allo spirito antiamericano di cui Parigi si è fatta bandiera. Il problema era stato posto nella primavera scorsa dal ministro Fanfani, che aveva sottolineato l'urgenza dì colmare il ritardo tecnologico che l'Europa ha accumulato nei confronti degli Stati Uniti. Il primo ministro belga Vanden Boeynants ha ripreso stamane il discorso, dicendo che si tratta di una vera e propria sfida degli Stati Uniti, e che l'Europa deve raccoglierla se non vuol sopportarne tutti gli svantaggi Il ministro belga ha detto di essere « convinto che per ottenere quelle dimensioni tecnologiche che sono nella misura delle nostre legittime aspirazioni, la Comunità deve ampliarsi ». La stessa tesi di Vanden Boeynants è stata sostenuta dagli altri ministri, in particolare dal capo della delegazione italiana ministro Rubinaccl e dall'olanAese De Block, il quale ha insistito sull' urgenza di aumentare V integrazione europea, soprattutto nei settori dei brevetti, delle società di diritto europeo e^nella fiscalità. d s. d.