Tragica sparatoria nella piazza affollata

Tragica sparatoria nella piazza affollata A FRANCAVILLA IN PROVINCIA DI BRINDISI Tragica sparatoria nella piazza affollata Tre feriti: la vittima designata e due passanti - L'episodio, ultimo anello di una catena di vendette Nostro servizio particolare Brindisi, lunedì mattina. Un pescivendolo, Luigi Chionna, di 35 anni, ha sparato alcuni colpi di pistola contro Francesco Di Summa, 54 anni, in piazza Umberto I. I proiettili hanno raggiunto il Di Summa e due passanti: un ragazzo, Salvatore De Felice di 13 anni, e Ciro Lupo di 41.1 tre sono stati trasportati nel locale ospedale civile. Il feritore subito dopo il fatto è fuggito. Le condizioni dei tre feriti non sono gravi. La sparatoria è accaduta ieri nella piazza principale di Francavilla Fontana particolarmente affollata sia per la giornata festiva sia perché è in corso una esposizione di macchine agricole. I colpi sparati dal Chionna hanno provocato vivo panico. Alcuni vigili urbani — che erano nella vicina sede del loro comando — richiamati dalle detonazioni sono accorsi ed hanno inseguito per un tratto il Chionna che è riuscito però a dileguarsi Sulla base delle prime indagini, è stato accertato che Luigi Chionna ha sparato per vendetta contro Francesco Di Summa, padre di un giovane, Antonio di 22 anni, che 1*11 novembre dello scorso anno, nei mercati generali, con un colpo di pistola al cuore uccise il suocero Pietro Chionna (padre dello sparatore) e ferì gravemente la propria moglie, Mafalda Chionna di venti anni, sorella di Luigi. I rapporti tra le famiglie Chionna e Di Summa erano pessimi dal maggio dello scorso anno quando Antonio Di Summa — che è attualmente in carcere — abbandonò la moglie scappando con la cognata Rosalba, di 16 anni. Vi fu poi una sparatoria tra Pietro Chionna ed Antonio Di Summa sulla spiaggia di «Torre Ovo», nei pressi di Pulsano (Taranto). La sparatoria avvenne la mattina del 25 giugno '66; i due erano a bordo delle loro auto. Il Di Summa riuscì a salvarsi scappando con la sua vettura che era più veloce di quella condotta dal suocero. Qusst'ultimo venne successivamente arrestato per tentativo di omicidio e rilasciato in libertà provvisoria il 9 novembre dello scorso anno, cioè due giorni prima di essere ucciso dal genero. a. c.

Luoghi citati: Brindisi, Francavilla Fontana, Taranto