Sette giocatori ammoniti in Livorno-Palermo: 0-0

Sette giocatori ammoniti in Livorno-Palermo: 0-0 All'Ardenza molto agonismo e poco gioco Sette giocatori ammoniti in Livorno-Palermo: 0-0 Sono i toscani Caletti, Lessi e Santon, e i siciliani Crippa, Landoni, Lancini e Benetti - In uno scontro con quest'ultimo s'infortuna Bellinelli - Sostituito dal portiere di riserva Gori Nostro servizio particolare Livorno, lunedi mattina. Dopo tre successi consecutivi (e una domenica di riposo), il livorno è stato costretto al pareggio (0-0) sul suo campo dal Palermo, una delle squadre che hanno cominciato il torneo della B puntando alla promozione. La partita è stata disputata da toscani e siciliani con estremo impegno e, spesso, con eccessivo agonismo. Ne ha risentito il gioco, che si è sviluppato frammentario, fra continue interruzioni e scontri, con relativo accorrere di massaggiatori e arbitro. Il signor Barbaresco ha ammonito per gioco duro Benetti, Lancini, Landoni e Crippa del Palermo, Caleffi, Lessi e Santon del Livorno, e molti altri hanno ricevuto richiami verbali. Fortunatamente, è accaduto un solo incidente di una certa gravità. Al 18' della ripresa il portiere livornese Bellinelli si è gettato in tuffo sui piedi dell' attaccante palermitano Benetti. Questi ha continuato l'azione, colpendo Bellinelli alla gamba destra con i tacchetti delle scarpe. Il portiere è tornato tra i pali, ma do. po cinque minuti è stato costretto ad abbandonare il campo per il dolore (forte contusione alla rotula) ed è stato rimpiazzato dall'ex biellese Gori. Sul piano tecnico, la gara ha detto molto poco, praticamente nessuna delle due formazioni è riuscita a creare occasioni pericolose. Nel complesso il risultato ha accontentato entrambe le squadre: il Livorno, perché nella ripresa ha dovuto impegnarsi a fondo per resistere alle offensive degli avversari, e il Palermo, perché un pareggio all'Ardenza non è certo da disprezzare, considerando lo stato di grazia dei toscani. La prima azione pericolosa è del Livorno con Santon (5'): Ferretti si getta sui piedi del livornese e riesce a li berare. In quest'azione il por tiere rosanero rimane a terra dolorante e solo dopo alcuni minuti riprende il suo posto fra i pali. Entrambe le squadre giocano con prudenza e le difese hanno una netta supremazia sugli attacchi. Al 34' però, Benetti giunge solo davanti a Bellinelli, il quale sai va la situazione con una temeraria uscita. La ripresa comincia con una azione pericolosa dei siciliani: Perruconl si libera di Azzali e passa al centro, ma Nova non riesce a. sfruttare l'occasione. Il Livorno rompe gli Indugi ed attacca in massa: il Palermo resiste e si limita a qualche sporadica azione di contropiede. Nell'ultimo quarto d'ora di gioco 1 rosanero, resisi conto che gli amaranto cominciano ad essere stanchi, si lanciano al l'attacco nel tentativo di segnare il goal decisivo, ma senza successo. b. c. Livorno: Bellinelli (Gori dal 23* del secondo tempo); Calvani, Lessi; Depetrini, Ca lem, Azzali; Gualtieri, Lombardo, Santon, Garzelli, Nastasio. Palermo: Ferretti; Costantini, De Bellis; Lancini, Giubertonl, Lanari; Perruconl, Landoni, Nova, Benetti e Crippa. Arbitro: Barbaresco 4 sc

Luoghi citati: Livorno, Palermo