Alta fini passa a Cane the segna Hamrin (mischia in area) pareggia

Alta fini passa a Cane the segna Hamrin (mischia in area) pareggia Botta e risposta tra la squadra napoletana e quella rossonera Alta fini passa a Cane the segna Hamrin (mischia in area) pareggia I due attaccanti partenopei tra i migliori nell'emozionante partita - I rossoneri, superiori a centro campo, sono mancati nelle fasi risolutive Oitl. nostro corrispondente Napoli, lunedi mattina. Pareggio equo fra un Napoli incompleto e un Milan con qualche giocatore non all'altezza del suo normale rendimento. Pesaola, che già aveva Sivori e Bianchi in infermeria e Juliano squalificato, si è visto mancare Orlando all'ultimo momento per un attacco influenzale ed ha dovuto schierare Barison in condizioni fisiche menomate per una botta ricevuta a Roma nella precedente domenica. Per lo stesso motivo Rocco aveva Rivera non al massimo del suo rendimento e lo stesso Ledetti meno incisivo del solito. Data la situazione, poteva venirne fuori una partita svogliata, eccessivamente prudente, con una conclusione in bianco, che forse non avrebbe soddisfatto nessuno. Il merito è del Napoli, che è partito a grande velocità, saltando addirittura il centro campo/ove l'avversàrio presumibilmente era più forte, e aggredendo i difensori rosso-neri, in soccorso dei quali hanno dovuto sempre accorrere e stare all'erta sia Trapattoni, che giocava su Cane, sia Rosato, che giocava su Altafini. Altarini e Cane sono stati, specie nel primo tempo, i migliori in campo, e la partita, si può dire, è stata condizionata dal loro comportamento. Quando i due partivano era lo scompiglio in area rossonera e la difesa azzurra respirava; ma quando i due attaccanti partenopei tiravano il fiato era il Milan a dettar legge. I rossoneri, però, non erano irresistibili, sia per le menomazioni di Rivera e Ledetti, sia perché i tre uomini di punta erano guardatissimi dalla difesa napoletana. Pesaola aveva invertito la posizione dei due terzini e Hamrin doveva vedersela con Nardin, mentre al giovane Pogliana era affidato Mora, non apparso eccessivamente pericoloso. E' stato il Napoli a sflorare il goal in parecchie occasioni, ma la tempestività di Anquilletti e, soprattutto, di Malatrasi e qualche intervento decisivo di Cudicini hanno evitato la segnatura fino al 31' del primo tempo, quando Altafini, evitato Rosato, è riuscito a passare a Cane, fuggito come una furia sulla sinistra, la palla buona. Il tiro violentissimo del negretto, sfiorato con un ginocchio da Cudicini, è finito sul fondo della rete. Sembrava questa, per i circa 85 mila spettatori che facevano da cornice alla partita, l'occasione buona per poter tenere a bada il Milan fino alla ripresa e per tentare quindi il raddoppio. Ma, a due minuti rial termine del primo tempo, in una mischia in area azzurra, la palla finiva da Trapattoni a Sornia¬ ni, da questi a Mora, che sbagliava l'intervento e, sul rimpallo, la palla era ricevuta da Hamrin che, liberissimo a pochi metri da Zoff, agganciava il pallone e batteva facilmente il portiere. Vani gli sforzi dell'una e dell'altra squadra nella ripresa. Il Milan, approfittando anche di una certa stanchezza degli uomini in maglia azzurra, ha giocato molto bene al centro campo, ma è mancato in pieno in fase di realizzazione, In definitiva, un risultato salomonico accettato da tutti, dopo le ansie e le preoccupazioni della vigilia. Ugo Iface Napoli: ZofT; Nardin, Pogliana; Stenti, Panzanato, Girardo; Bosdaves, Montefusco, Altafini, Cane, Barison. Milan: Cudicini; Anquilletti, Schnellinger; Rosato, Malatrasi, Trapattoni; Hamrin, Lodetti, Sorniani, Rivera, Mora. Arbitro: Monti di Ancona. Reti: Cane (N.) 31'; Hamrin (M.) 43' del primo tempo. Circa 85 mila spettatori, per un incasso di 43 milioni e 180 mila lire. I paganti sono 20 mila, ai quali vanno aggiunti 54.811 abbonati. Ammonito Schnellinger per protesta al 32' di gioco. Lo svedese Hamrin (al centro) ottiene il goal del pareggio per II Milan sul campo di Napoli (Tel. a • Stampa Sera »)

Luoghi citati: Ancona, Napoli, Roma