Menni indica i compiti del socialismo moderno

Menni indica i compiti del socialismo moderno Un discorsa dei vice presidente dei Consiglio Menni indica i compiti del socialismo moderno La via che i socialisti devono scegliere per risolvere ! problemi de] nostro tempo è un nuovo umanesimo inteso come «impegno di creare le più vaste condizioni di espansione e di integrazione della personalità umana nella società, di garanzia della libertà, di riforma delle strutture economico-sociali e dello Stato »- L'incontro con i cattolici e il centro-sinistra Milano, lunedi mattina. Il vice presidente del Consiglio on. Nenni, parlando ieri a Milano, ha' ricordato i recenti fatti di. oronaca nera osservando che di fronte ad essi «c'è motivo di domandarsi se la prodigiosa civiltà della macchina e della scienza, in mezzo alla quale ci muoviamo, non rechi in sé tare morali tali da rendere sempre più incerti i confini del bene e del male». Tuttavia Nenni ha detto di credere che « la società di oggi sia di gran lunga più avanzata e più consapevole del proprio divenire, di quanto non lo fosse la società del passato, dietro la quale molti suoi coetanei sospirano come dietro un bene perduto ». La via da seguire per la soluzione dei problemi sociali e morali posti dal nostro tempo è, secondo l'on. Nenni, quella che trova la propria espressione nell'umanesimo inteso come « impegno di creare le più vaste condizioni di espansione e di integrazione della personalità umana nella società.» Dopo aver affermato che questa sta diventando la caratteristica del socialismo attuale, Nenni ha così proseguito: «Assistiamo cioè ad un rifiorire dell'umanesimo e del culto della libertà. E non è un caso se anche nei paesi comunisti — ed in essi in particolare — la tanto bistrattata e sovente perseguitata avanguardia intellettuale, che ha individuato nello stalinismo non gli errori patologici di un uomo ma quelli di un sistema, sta compiendo, proprio nel cinquantesimo della Rivoluzione d'ottobre, quella che viene chiamata la riscoperta o la riabilitazione del marxismo nel senso appunto dell'umanesimo e con riferimento agli studi del giovane Marx nei primi anni della sua lotta. «Una delle conclusioni di quegli studi — ha continuato Nenni r— si concretava nell'affermazione, alla quale occorre rifarsi, che l'uomo è la più alta creatura per l'uomo, da ciò desumendo l'imperativo di distruggere tutti i rapporti in cui l'uomo è una creatura umiliata, asservita, disprezzata. L'altra, di pari valore, indica nel socialismo non un sistema congegnato una volta per sempre, non un ideale entro il quale tentare di costringere la realtà, ma il movimento reale delle masse per togliere di mezzo tutto ciò che soffoca la personalità umana ». Accennando quindi al grave problema della pace.nel mondo, minacciata da « due conflitti che non hanno alcuna possibilità di soluzione militare», Nenni ha detto che « la soluzione non può essere che politica ed essa comporta necessariamente la rinuncia a orgogli di potenza o fanatismi di razza; passa nel Vietnam attraverso l'iniziativa americana — o, come si dice oltre Atlantico, attraverso il rischio calcolato — della rinuncia ai bombardamenti e dell'inizio di negoziati di pace nel quadro delle decisioni della conferenza di Ginevra del 1954; passa nel Medio Oriente at- traverso la rinuncia sovietica a riarmare i paesi arabi e ad un'azione diplomatica perché, in trattative dirette, venga affrontato e liquidato il contrasto degli ultimi vent'anni tra Stati arabi e Israele. Non c'è altro da fare e | bisogna farlo subito». Circa le questioni sul tappeto nella politica italiana, il /vice presidente del Consiglio ha affermato fra l'altro: « Il centro-sinistra ha individuato alcuni- dei nodi da sciogliere è va sciogliendoli. Caratteristico è, per esempio, il. voto della maggioranza di centro-sinistra per la revisione del Concordato con la Chiesa; è stato per molto tempo un argomento tabù, molti credevano che IO fosse ancora e le sedute degli scorsi giorni alla Camera venivano considerate come una pròva del fuoco. Invece, laici e cattolici, se hanno tra loro ancora non pochi problemi da dibattere circa il contenuto della revisione, se giudicano ancora diversamente alcune esigenze della famiglia, per esempio il divorzio, e della scuola, si sono invece accordati con facilità sul principio della revisione. Ciò che tra l'altro conferma come la politica esiga fermezza ed anche pazienza, intese, l'una e l'altra, come capacità di sollecitare l'evoluzione naturale delle idee e delle cose ». (Ansa) vicepresidente Consiglio onorevole Pietro Nonni

Persone citate: Marx, Menni, Nenni, Pietro Nonni

Luoghi citati: Ginevra, Israele, Medio Oriente, Milano, Vietnam