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Viaggiatrice smemorata rinvenuta ad Alessandria Viaggiatrice smemorata rinvenuta ad Alessandria Piangeva in stazione - E' senza documenti e non ricorda il suo nome - Parla piemontese - Pare provenga da Ivrea Dal nostro corrispondente Alessandria, lunedi mattina. (g. c.) Nella sala d'aspetto di seconda classe della stazione ferroviaria di Alessandria due agenti della polizia ferroviaria hanno notato venerdì sera un'anziana donna modestamente vestita, la quale piangeva disperatamente. Interrogata dagli agenti, la sconosciuta ha dichiarato di non ricordare perché si trovasse lì, di dove provenisse e quali fossero le sue generalità. Era senza bagaglio, fatta eccezione per una borsa da viaggio, senza biglietto e priva di qualsiasi documento. A lungo il comandante la Polfer, maresciallo Caramello, ha cercato di ottenere dalla donna, dell'apparente età di una sessantina di anni, qualche informazione utile alla sua identificazione. E' soltanto riuscito ad assodare, dopo ripetuti tentativi, che la sconosciuta (che ha capelli castani ed occhi grigi), probabilmente nata a Genova nel 1901. si chiama Maria Stefania ed ha un fratello di nome Davide. Considerato lo stato confusionale dimostrato dalla viaggiatrice, affetta da totale amnesia, ella è stata trasportata all'ospedale cittadino, ove è tuttora ricoverata, mentre la Polfer ha diramato ordini di ricerca iti tutta Italia. La donna parla con accento tipicamente piemontese e, a suo dire, è nubile. Non è escluso, ma ancora non è stato possibile accertarlo, che la smemorata risieda ad Ivrea: infatti nel suo sconnesso parlare ha dichiarato di abitare forse vicino ad una fabbrica di macchine per scrivere. La smemorata di Alessandria