Il Novara rimonta nella ripresa e si afferma contro il Modena: 2-1
Il Novara rimonta nella ripresa e si afferma contro il Modena: 2-1 Il Novara rimonta nella ripresa e si afferma contro il Modena: 2-1 Il cileno Toro, su calcio di punizione, porta in vantaggio gli emiliani - Nel secondo tempo riscossa degli azzurri che segnano con Giampiero Calloni e Gavinelli - Esordio di Gasparini fra i piemontesi DAL NOSTRO INVIATO Novara, lunedì mattina. Il Novara ha corso il rischio di ripetere contro il Modena la deludente prova dello scorso anno, che costò ai piemontesi la sconfitta. Ieri, però, dopo aver concluso in svantaggio il primo tempo' per una rete realizzata da Toro su calcio di punizione, gli azzurri si sono rifatti nella ripresa, aggiudicandosi con il punteggio di 2-1 il primo successo del campionato. E' proprio la rimonta di cui sono stati protagonisti ì novaresi nel secondo tem-y po che mette in luce quella che è la migliore dote del¬ l'attuale Novara rispetto alla formazione dell'anno passato: naturalezza, sapiente autocontrollo anche nei momenti più delicati. A questo fattore di natura psicologica più che tecnica si deve ricondurre l'affermazione sul Modena, perché il Novara non ha ancora risolto tutti i suoi problemi. Ieri, ad esempio, c'era molta attesa per l'esordio del nuovo acquisto Gasparini, l'ex centrocampista del Catanzaro chiamato a sostituire il povero Alaimo, ucciso da una scarica elettrica mentre stava sostenendo le visite mediche pre-tesseramento. Gasparini dovrebbe risolvere il problema dell'uomo « d'ordine » a centrocampo, dovrebbe essere l'erede di quell'intelligente regista della compagine che lo scorso anno era Mascheroni, in forza ora al Genoa. Il giocatore si è impegnato, ha dimostrato doti notevoli, ma non ha convinto del tutto. E' un problema di ambientamento, il suo, di inserimento in una squadra nuova, unito alla necessità di riacquistare una perfetta tenuta atletica. Un problema non certo grave per il trainer Molina, ma che condizionerà ancora per qualche partita il rendimento della compagine azzurra. E altre piccole «sfasature» da eliminare nel gioco del Novara sono avvertibili in qualche incertezza della difesa (contro il Modena, Tesia si è trovato particolarmente a disagio nella guardia di Mamiano), e nel rendimento dell'attacco, dove Sartore deve trovare ancora la cadenza giusta, e dove non sempre il brio ed il lavoro di Gavinelli e Milanesi possono trovare un razionale sfruttamento da parte dì Giampiero Calloni, il centravento autore di tre goal in quattro partite. I rilievi mossi alla squadra azzurra non sminuiscono comunque il merito della vittoria. Il Novara ha meritato il successo, anche se il trainer emiliano, Giorgis, non ne è affatto convinto. In effetti il Modena ha avuto al suo attivo, per tre quarti della partita, solo il calcio di punizione che Toro ha trasformato in goal. La compagine emiliana soltanto nel finale, per raggiungere il pareggio, si è fatta più intraprendente, fallendo addirittura con Damiano una rete che sembrava già fatta. Malgrado il risultato au verso, il Modena si è bat tufo con volontà e forse sa rebbe riuscito a concludere in parità questo incontro se non avesse dovuto accusare l'incidente al centromediano Abbati (verso il quarto d'ora della ripresa) costretto a giocare praticamente inutilizza bile all'ala per un infortunio ai legamenti del ginocchio sinistro. «Tutti hanno fatto il loro dovere » dichiarava a gara finita il trainer Giorgis, e questo era il miglior elogio che si poteva farà ad una squadra la quale sinora ha dato molto da fare, sul piano disciplinare, ai dirigenti modenesi, e di cui l'esclusio- jne del centravanti Console, a favore del giovane Broglia, è stata l'ultima testimonianza. In sede di cronaca il primo tempo ha offerto ben poche emozioni: un bello spunto di Gavinelli al 17', un'ammonizione per il falloso mediano modenese Ferrari, un potente tiro di Vittorino Calloni alzato in calcio d'angolo, ed infine il goal di Toro. La punizione, causata al 40' da un fallo di Udovicìch su Broglia, era battuta dal cileno con un tiro a parabola, con palla radente il palo, che sorprendeva Lena. Il Novara raggiungeva il pareggio al 5' della ripresa con un bellissimo goal di Giampiero Calloni, lanciato da Milanesi. Ancora il centravanti novarese entusiasmava il pubbli- co al 16', ma questa volta il suo tiro era ribattuto con il corpo da Colombo. In quel periodo si infortunava fra i gialloblù il centromediano Abbati, e il Modena doveva modificare tutte le marcature difensive. Ne approfittavano gli azzurri che al 18' con Gavinelli ottenevano il goal della vittoria. Nel finale, sospinti da Toro, i gialloblù si portavano all'attacco, al 35' Damiano aveva la palla del pareggio, ma non sfruttava l'occasione. Paolo Patruno Novara: Lena; Fumagalli, Testa; Tagliavini, Udovicìch, V. Calloni; Gavinelli, Gasparini, G. P. Calloni, Sartore, Milanesi. Modena: Colombo; Baracco, Boiardo; Ferrari, Abbati, Borsari; Damiano, Toro, Broglia, Camozzì, Distefano. Arbitro: Branzoni. Spettatori: 6000 di cui 4452 paganti. Incasso 4.108.000.
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