Un film tratto da Gecov nel ciclo del «disgelo»

Un film tratto da Gecov nel ciclo del «disgelo» Un film tratto da Gecov nel ciclo del «disgelo» Stasera « La signora dal cagnolino » - Ieri le canzoni della Spaak Un film russo del ciclo dedicato al « disgelo » sarà ancora stasera il programma più importante sul primo canale. Il Secondo offrirà una puntata del rotocalco sportivo « Sprint », un concerto beethovenia.no ed il consueto telefilm poliziesco. * 4- Sergei Derevianski è l'autore de La signora del cagno- Imo, girato nel '56 e portato il medesimo anno a Cannes dove tuttavia ebbe poca risonanza anche tra la critica, oscurato dal più appariscente Quando volano le,., cicogne. Tratto'da una novella di Cekov, scrittore che il cinema ha di solito involontariamente maltrattato, il film trae proprio da questa provenienza ì suoi atouts. Poiché il re- I ( j gista ha saputo recare éullo schermo, quasi nella loro pienezza, quelle atmosfere di sfacimento morale e di dolorosa rinuncia che sono i caratteri spesso, intraducibili, della poesia cecoviana. La storia vive sui due personaggi di Dimitri Gurov e di Anna Serghievna e la loro relazione segreta e dolente. La novità del film, che ne giustifica la presenza in questa rassegna, è di essere una pura storia d'amore dove gli elementi sociali, presenti nel testo, vengono deliberatamente mantenuti sullo sfondo. * * Alle 22,40 è previsto un collegamento diretto con il San Carlo di Napoli dove si svolgerà la cerimonia di chiusura (con relativa premiazione) degli Incontri internazionali di Cinema. Sul Secondo canale alle 21,15 « Sprint »: Giorgio Vecchietti farà il punto sull'avvenimento sportivo più interessante della domenica. Alle 22 Lovro von Matacic dirigerà l'Orchestra sinfonica della Rai di Milano nell'Ottava sinfonia di Beethoven. * * Ieri, una domenica di ben modesto livello tra i cui programmi (a parte le trasmissioni dello sport) saremmo indotti a ricordare quasi esclusivamente i pochi minuti di una marginale apparizione di Catherine Spaak cantante. L'attrice ila rinfrescato il ricordo di sé presso il pubblico con i vecchi suoi successi e qualche motivo recente che attende di diventare famoso. * * Il primo canale si era aperto con la penultima puntata de I banditi del re nella quale si raccontava del tradimento della bella Agathe che, spia bonapartista, riesce a far cadere in trappola Morgan, il capo dei Compagnons de Jehu; del conseguente incontro di quest'ultimo con il prode Roland e dell'amicizia che tra essi sorge — come si addice a gentiluomini di autentico stampo — anche se avversari e pronti, ciascuno per difendere la propria causa, a battersi in campo. Il « feuilleton » di Dumas, nella versione della tv francese, non manca come si è già notato né di abilità, né di gusto e all'inizio era divertente. Ora si sta arrivando alla saturazione: sei settimane di lotte, duelli, inseguimenti sono troppe. * * Sul secondo canale 41° Parallelo, la rivista canora dedicata a Napoli, ha confermato la propria mediocrità. Aurelio Fierro, Daisy Lumini, i Who, Fausto Cigliano. Gigliola Cinquetti e l'attorepresentatore Aldo Giuffr'e non si sono risparmiati nel tentativo di dare un po' di tono aita trasmissione. Tutto inu- tile- m. a.

Luoghi citati: Cannes, Milano, Napoli