Nenni precisa la posizione dei socialisti sul Patto Atlantico

Nenni precisa la posizione dei socialisti sul Patto Atlantico Nenni precisa la posizione dei socialisti sul Patto Atlantico «Gli obblighi derivanti dalla Nato ci lasciano la latitudine necessaria per mantenere buone relazioni con tutte le Nazioni» - La Camera continua a lavorare al rallentatore per l'ostruzionismo sulla legge per le Regioni CE Roma, lunedi mattina. La Camera, a pochi mesi dalla chiusura delle assemblee legislative, lavora al rallentatore. La settimana scorsa aveva all'ordine del giorno la legge elettorale per le Regioni. Sulla stessa legge discute questa settimana e pare intenda continuare per parecchi giorni, forse per alcune settimane. I liberali e le destre portano avanti, infatti, la loro azione ostruzionistica, che si traduce in una inflazione di lunghissimi discorsi. E cosi, con il poco tempo a disposizione che le due Camere hanno davanti prima della loro chiusura, il numero dei provvedimenti condannati a non essere approvati aumenta. Quello del « programma congelato » in Parlamento è forse il maggior problema dei partiti di centro-sinistra. Tra i rappresentanti di questi partiti se n'ò già discusso, ma si tornerà certamente sul medesimo problema nel corso di questa settimana: anche per vedere quali provvedimenti convenga mandare avanti subito in Parlamento. Un altro tema su cui si discute molto, e in tutti 1 partiti, non solo in quelli della maggioranza, è la politica estera. Mentre si inizia la fase australiana del viaggio di Saragat e Fanfani e mentre l'Orni sta per esaminare di nuovo il problema del Medio Oriente, nel mondo politico italiano le opinioni s'incontrano e si scontrano. E i discorsi domenicali anticipano il dibattito che sulla politica estera certamente si avrà alla Camera agli inizi di ottobre. La voce più autorevole che ieri ha affrontato questo argomento è stata quella dell'on. Menni. In un discorso a Forlì egli ha ricordato, tra l'altro, che « è alla pace del mondo che aspira l'Italia, anche se egoisticamente potrebbe considerarsi paga del fatto che nessuno la minaccia nella sua individualità nazionale e che gli obblighi derivanti dalla appartenenza al Patto Atlantico le lasciano la latitudine necessaria per mantenere buone relazioni con tutte le nazioni». Messa in luce, con queste ultime parole, la posizione dei socialisti sul Patto Atlantico, Nenni ha richiamato l'attenzione sui due problemi che oggi minacciano la pace, il Medio Oriente e il Vietnam, e, a tale proposito, ha manifestato alcune critiche sia verso l'Urss sia verso gli Stati Uniti. In altra parte del discorso Nenni si è occupato della politica interna. Il bilancio della politica di centro-sinistra — ha detto — è complessiva¬ mente positivo, pur se resta « un'infinità di storture, di ingiustizie, di disuguaglianze, di degenerazioni e corruzioni il cui elenco è ancora terrìbilmente lungo». E di quanto va male e rimane da fare «i socialisti hanno una consapevolezza che non attingono dalle facili critiche dei comunisti e da quelle apocalittiche delle mosche cocchiere di un sinistrismo di parole, ma dal contatto diretto col popolo ». Altro discorso di rilievo è stato quello del segretario del pri, La Malfa. A Cesena La Malfa ha invitato le forze di centro-sinistra ad un esame autocritico ohe possa permettere una reimpostazione globale della politica da loro scelta. Finora, a parere di La Malfa, un'impostazione globale dell'azione di centro-sinistra è mancata. Da segnalare infine che. in provincia di Avellino, l'on. Sullo ha smentito le interpretazioni che erano state date ad un suo articolo apparso sul settimanale della de. Queste interpretazioni (da 'Sullo definite « opinioni amene ») attribuivano al parlamentare l'intenzione di sostenere che tra Fanfani e altri membri del governo ci sarebbero contrasti sulla politica estera. Mario Pinzauti

Luoghi citati: Avellino, Cesena, Forlì, Italia, Medio Oriente, Roma, Stati Uniti, Urss, Vietnam