Lo Pro Vercelli supera l'Albenga: 1-0 di Paolo Patruno

Lo Pro Vercelli supera l'Albenga: 1-0 Lo Pro Vercelli supera l'Albenga: 1-0 Goal decisivo di Rossi al 14' della ripresa - La squadra piemontese punta alla promozione I liguri, guidati dall'ungherese Szekely hanno sfiorato il pareggio a due minuti dalla fina OAL NOSTRO INVIATO ' Vercelli, lunedi mattina. La Pro Vercelli ha battuto per uno a zero l'Albenga nella prima partita del campionato di serie D, e questo successo serve di buon auspicio per il gruppo dei.nuovi dirigenti, guidati dal cav. Frola, i quali, dopo gli ultimi tornei disputati in una posizione di secondo piano, sperano in una stagione prodiga di soddisfazioni, se non addirittura nella tanto attesa promozione in C, come si augurano i tifosi più accesi., Sull'argomento della promozione i dirigenti già si erano espressi al momento del loro insediamento: la «nuova » Pro Vercelli punterà alla serie C il prossimo anno. Per adesso i tifosi si dovranno accontentare di un campionato onorevole, senza eccessive ambizioni, però. Ma per preparare la «squadra della promozione» a Vercelli ci si è messi già per tempo: son stati acquistati Jussich, Rossi, Calvi ed infine il trentunenne Raffln, l'attaccante assai noto qualche anno addietro quando aveva giocato nella Juventus, nel Venezia e nel Palermo. Per intanto, per iniziare bene, la «Pro» ha battuto l'Albenga, una formazione dal rendimento indubbiamente notevole, destituita anch'essa a giocare quest'anno un ruolo sicuramente non secondario. Alla guida della squadra ligure è stato chiamato il tecnico ungherese Szekely, che lo scorso anno aveva allenato nella fase finale del campionato l'Alessandria. Il trainar si è portato ad Albenga il figlio, Tomy, un attaccante abbastanza pericoloso, 9 spera di far di¬ sputare ai bianconeri un campionato tranquillo, senza timori, come è nei progetti dei suoi dirigenti. Szekely, tuttavia, non è stato fortunato al suo esordio. Le « grane » : sono cominciate addirittura prima della partita, quando il mediano Bulloni, in disaccordo con la società per questioni finanziarie, si rifiutava di giocare. Era un brutto colpo per il tecnico magiaro, costretto a mutare la squadra all'ultimo momento, retrocedendo a laterale Vignolo ed inserendo all'ala il figlio Tomy. Malgrado questo contrattempo, all'inizio della gara sembrava che l'Albenga potesse egualmente farcela. Approfittando di due clamorose incertezze di Canova, i liguri sfioravano il goal con l'ala destra Panucci. Malgrado il buon lavoro di Gabrielli e Vignolo, un emulo dt Meronl per la folta chioma, l'Albenga non riusciva a segnare. La «Pro» poteva cosi riordinare il suo gioco e Raffln iniziava il suo bel duello con Neuhoff. Il goal della vittoria della «Pro» arrivava all'inizio della ripresa, al 14; quando Rossi concludeva a rete un veloce scambio con Stara. I piemontesi sbagliavano il goal del raddoppio con Ratfin al 16', poi ancora lo scatenato Rossi colpiva la base del palo al 37', ma proprio nel finale l'Albenga afiorava il pareggio. Era il 43': un insidioso tiro a parabola di Basili trovava fuori posizione Francioli, il portiere riusciva ad allungarsi all'indietro e con la punta delle dita alzava la palla contro la tra versa. La sfera ripiombava in campo proprio davanti a Szekely junior cfte falliva però il tiro. Paolo Patruno

Luoghi citati: Albenga, Vercelli