Di slancio il Torino bestie il imi: 2-0
Di slancio il Torino bestie il imi: 2-0 o , i , l a . > i scambiavano il posto. L'un- j pdici sardo riprendeva nella stessa formazione di prima, ma più tardi, quando già il Torino, aveva segnato a mezzo di Meroni, Pianta prendeva il posto di Reginato fra i pali e Tiddìa quello di Martiradonna come terzino destro. Più avanti ancora. Hitchens sostituiva il centro avanti Boninsegna. Questi cambiamenti non migliorarono affatto la situazione dell'undici sardo, ì granata dominando in proporzioni sem- mvisgdnvle I granata nel confronto amichevole si dimostrano più in forma Di slancio il Torino bestie il imi: 2-0 pre più evidenti di mano in mano che ì minuti passavano. Il Torino già era andato in vantaggio dopo appena sette minuti dalla ripresa del gioco. Su di una punizione dalla sinistra, quasi dalla linea di fondo, Moschino aveva mandato al centro un pallone spiovente. Su di esso erano piombati, quasi contemporaneamente, Reginato e Meroni. I due si erano urtati ed a seguito di un doppio ripicco, il granata aveva toccato la palla per ultimo, ed essa era rimbalzata ine: sorabilmente nella rete sguernita dei difensori. La pressione dei padroni di. casa era continuata con grande impeto e sotto l'incoraggiamento del pubblico, ed al 27' il Torino raddoppiava il suo vantaggio a mezzo di un punto di ottima fattura. Corni sfondava sull'ala sinistra è centrava con prontezza e precisione, Combin, smarcato, colpiva la palla quasi al volo e la spediva nell'angolo della rete, sulla sinistra di Pianta, che aveva sostituito Reginato. Faceva due a zero. Poco dopo, Meroni, duramente toccato, lasciava il campo, ed il suo posto venir va preso da Facchìn. Era allora, nei minuti finali dei- fatto esilarante e, per fortuna, non doloroso. Punizione a favore del Torino: il tiro di grande violenza partito dal piede di Ferrini colpiva il portiere Pianta in pieno petto. Il povero portiere cadeva a terra, come fulminato da una mazzata. Arrivava Corni, e, con nessuno più in porta, ad un metro dalla rete, spediva la palla alto sopra la sbarra trasversale. A corto dì altre risorse, il Cagliari ricorse anche, e specialmente nel secondo tempo, al gioco duro. Anche l'ex juventino Nené si fece richiamare per alcuni interventi fallosi. Salda la difesa cagliaritana finché rimase al completo. Evanescènte l'attacco, anche in Riva ed in Rizzo. Da elogiare al completo il Torino, per il suo comportamento pieno di slancio e dì abnegazione. Vittorio Pozzo Torino: Vieri; Potetti, Fossati; Puja, Cereser, Corni (Agroppi);. Meroni, Facchìn, Ferrini, Combin, Moschino, Agroppi (Corni). Cagliari: Reginato (Pianta); Marttradonna (Tiddìa), Longoni; Cera, Vescovi, Lordo; Nené, Rizzo, Boninsegna (Hitchens), Greatti, Riva. Spettatori 15 mila tarihalogipsrlaroresP1ilssmshtZPGcsCiiiiuitiiiiiiKi f 11 n n > p 111 n 11 it > m t i n iiiiMiiiiiiiiii Due facili occasioni mancate da Ferrini e una dal giovane Corni - Meroni e Combin realizzano nella ripresa - Gioco deciso dei cagliaritani (in particolare di Nené) Netta vittoria del Torino su di un Cagliari àncora piuttosto in ritardo in fatto di preparazione. Si può dire che il Cagliari abbia speso tutto quello che possedeva in fatto di energìe nel corso del primo tempo. Incominciò a pieno ritmo, come se di energie ne possedesse già parecchie, ma doveva dimostrare invece più. tardi di essere parecchio a corto, proprio in materia. La sua difésa, giocando alquanto da ', fermo e col rinforzo di parecchi elementi, reggeva con discreta fermezza, ma l'attacco invece, pur disponendo di uomini-come Riva, Rizzo, Boninsegna e Greatti, si dimostrava incapace di superare lo sbarramento rappresentato da Vieri, Paletti, Cereser e compagni. Svelti; briosi, ben- coordinati, i granata Coprivano meglio la metà campo che in recenti occasioni; e portavano attacchi su attacchi in modo spigliato e disinvolto. I torinesi avrebbero dovuto chiudere il primo tempo in vantaggiò per due reti a zero..tjj»|,F,erfìnì, .il Capitano, a mancare due occasioni facilissime, per la manìa di voler sfondare la rete avversaria con tiri formidabili invece di battere l'avversario con tocchi leggeri e precisi. Nella prima di queste occasioni, il portiere Regalato traeva respinto un forte tiro di Moschino rotolando a terra: sopravvenendo in corsa, Ferrini lo colpiva nei piedi con un'altra cannonata prima che egli potesse rialzarsi. Poco dopo, in piena area, Combin serviva sulla sua destra Ferrini a porta scoperta ed il bolide, partito dal piede del capitano andava a finire a lato del bersaglio. Alla ripresa Agroppi e Cor> ni, come già accennato, si Meroni, a destra, segna par il Torino ieri nella partita contro II Cagliari (foto Molslo) bi il t L' j iù idi di i l'i h
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