Sposa di Carignano muore per la gravidanza interrotta
Sposa di Carignano muore per la gravidanza interrotta Inchiesta su un oscuro d Sposa di Carignano muore per la gravidanza interrotta Ventiduenne, aveva tre bimbi - Era in stato interessante da due mesi • Una decina di giorni fa l'improvviso malore - Portata moribonda in ospedale è spirata -1 medici compiranno l'autopsia DAL NOSTRO INVIATO Carignano, lunedì mattina. Una giovane donna, madre di tre bimbi, è morta in seguito all'interruzione della gravidanza al secondo mese. Si chiamava Concetta Levantino, aveva 22 anni. Nativa di Rocca Palumbo (Palermo) abitava a Carignano in via Torino 18 bis. Si era sposata giovanissima con Stefano Tedesco, che ha ora trent'anni e lavora come renaiolo nella cava di sabbia « Casalegno ». Hanno tre bimbi: Luciano di 6 anni, Daniela di 5. Gabriella di tre. Da due mesi Concetta aspettava un quarto figlio ma, una decina di giorni fa, la gravidanza si è interrotta. Per una settimana la donna è rimasta a letto, in casa, poi le sue condizioni si sono aggravate e il marito l'ha portata venerdì scorso al pronto soccorso delle Molinette. Aveva lebbre non alta, e sin- tomi di intossicazione generale. Malgrado le cure, la situazione è precipitata rapidamente. Sabato, alle 14, la donna è stata trasferita al reparto ostetrico. Delirava, la febbre era altissima. Univa dopo è morta, per un blocco renale. C'è stato appena il tempo di impartirle l'estrema unzione. Le cause per cui la gravidanza si è interrotta e delle conseguenti complicazioni che hanno causato la morte non sono chiare e i medici hanno disposto che siano accertate con un'autopsia. L'ipotesi che la gravidanza sia stata volontariamente troncata è stata naturalmente presa in considerazione, ma manca qualsiasi segno di lesione traumatica che la cor fermi. L'interruzione notrebbe tuttavia essere stata provocata con mezzi chimici, presi per via orale: un'ipotesi che potrebbe spiegare il blocco renale. D'altro canto, la intossicazione potrebbe anche avere cause naturali: l'autopsia soltanto potrà stabilirlo. Stefano Tedesco, rimasto solo con tre bimbi, è disperato. Ha portato i due più piccoli all'ospedale di Carignano, non perché siano ammalati, ma perché non può materialmente accudirli: «Teneteli per qualche giorno — ha implorato — finché non avrò trovato una soluzione ». Con il figlio maggiore, è andato a Torino ed ha chiesto ospitalità ad un amico, finché non avrà sbrigato tutte le pratiche per i funerali. g. m. Ni Due delle bimbe della sposa di Carignano sono state lasciate in custodia all'ospedale dopo la morte della madre
Persone citate: Casalegno, Concetta Levantino, Rocca Palumbo
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