Nella Nizza-Torino 1° Manfro, 2° Giroli

Nella Nizza-Torino 1° Manfro, 2° Giroli Sul traguardo di Pino Nella Nizza-Torino 1° Manfro, 2° Giroli Affermazione dei ciclisti dilettanti italiani sui rivali stranieri - Lotta accesa nelle 2 tappe dell'interessante corsa Luigi Manfro, un solido atleta savonese di 23 anni, è degno vincitore dell'undicesima edizione della Nizza-Torino, classica gara internazionale per dilettanti in due tappe. Il francese Plent, primo nella frazione iniziale di sabato, la Nizza-Mondovì, ieri non ha retto al ritmo frenetico imposto dai corridori italiani capeggiati da Manfro, Cattelan e Giroli ed è stato costretto ad un deludente ritiro. L'interessante corsa italofrancese si è conclusa a Rino Torinese, offrendo al gran pubblico presente un valido spettacolo agonistico. Infatti, i corridori dovevano percorrere per ben cinque volte un impegnativo tracciato^collinare comprendente le salite dell'Eremo, dalla parte che inizia dalla cima del Pino, e del Pino, dal tratto assai impervio di Pecetto. Con un percorso del genere è facilmente intuibile che potesse primeggiare soltanto un atleta dotato fisicamente ed in eccellenti condizioni di forma. , La storia di Manfro è curiosa; il ragazzo è ligure e nella sua regione di corse in bicicletta se ne organizzano ben poche, in quanto sulla Via Aurelio, congestionata dal traffico turistico, non c'è posto per i corridori ciclisti dilettanti. Allora all'inizio della stagione agonistica si è trasferito in Piemonte fissando la propria residenza ad Alba, dove nelle file dell'I]. S. Centotorri, sotto la esperta guida del direttore sportivo Beppe Aria, ha avuto modo in molte occasioni di destare favorevole impressione. Ora, dopo il successo riportato nella Nizza-Torino, Manfro vorrebbe tentare il gran passo fra i professionisti e, forse, la magnifica occasione gli verrà offerta proprio dai dirigenti delVII. S. Centotorri intenzionati a schierare nel prossimo anno appunto in campo professionistico, una vivace formazione di ex dilettanti. Tornando alla corsa di ieri, molti ragazzi si sono posti in particolare evidenza quali D'Avolio, Minetti, Cumino, Desaimonet, ingrandì, Cattelan, Giroli, Cravero e Canale. Fra gli stranieri ottimo il comportamento dell'olandese Hiddinga, dell'italo-francese Giorgettì, figlio dell'ex famoso seigiornista degli anni '30, e del nizzardo Borgna. Ordine di arrivo della tappa Mondovì-Pino Torinese: 1) Luigi Manfro (XJ.'S. Centotorri Alba) km. 145 in ore 3,54' media 40,278; 2) Leopoldo Cattelan (C. S. Fiat) a 4"; 3) Tommaso Giroli (U. S. Vallese) a 4"; 4) Germano Zangrandi Classifica finale: 1) Luigi Manfro 7 ore 38"4; 2) Giroli a 2"; 3) Cattelan a 2"; 4) Zangrandi a 2"; 5) Carvero a 10"; 6) Bonetti a l'IT'. ♦ -A- Il «Trofeo Bordlno-Ramello» di bocce, organizzato dallo S. C. Pilonetto, è stato vinto dalla « BocciofUa la Tesoriera » per 13 a 6, contro il Analista G. S. Bertolotti-Volpiano: 438 gli iscritti alla gara, ormai giunta alla sua quinta edizione; 48 le società partecipanti. Direttore di gara, T. Martinetti; capitano della squadra vincente. Carretto.