Il pilota Trevisani cade e si ferisce gravemente

Il pilota Trevisani cade e si ferisce gravemente Curante la corsa di Monza Il pilota Trevisani cade e si ferisce gravemente MONZA, lunedi mattina. (m. f.) Circa 250 piloti di undici Paesi sono scesi in pista ieri a Monza nel Gran Premio delle Nazioni. Malgrado il gran numero di corridori in gara, sono per fortuna accaduti pochi incidenti: quattro, per la precisione, con cinque feriti. Il più grave è occorso a Mario Trevisani, verso le 16,30, durante la disputa delle 250 juniores. Trevisani, un giovane pilota lombardo che corre per passione, è uscito di strada al termine del « curvo ne » che chiude il rettilineo delle tribune. Raccolto da un'autoambulanza dei servizi di soccorso, il corridore è stato portato all'eliporto dell'autodromo. Un elicottero militare l'ha poi trasportato all'ospedale milanese di Niguarda, dove è stato ricoverato con commozione cerebrale, frattura del femore destro e della caviglia sinistra. I sanitari si sono riservata la prognosi. L'australiano John Dodd e l'inglese Chris Konn, entrambi su Norton, si sono urtati alla seconda curva di Lesmo nella prova delle 500. Sono finiti a terra; il primo ha riportato ferite lacero-contuse alle gambe e alle braccia, il secondo la frattura di una mano. Dodd ha già lasciato l'ospedale di Monza, Konn vi è ricoverato con una prognosi di venti giorni. In mattinata, erano usciti di pista il sanremese Paolo Isnardi (Motobi) neUa 125 junior e il genovese Andrea Bassani (Morini) nella 175: escoriazioni di poco conto per entrambi, in quattro o cinque giorni saranno a posto.

Persone citate: Andrea Bassani, Chris Konn, Dodd, John Dodd, Mario Trevisani, Morini, Norton, Paolo Isnardi, Trevisani

Luoghi citati: Lesmo, Monza