Bandito ferito in una sparatoria con i carabinieri presso Sassari

Bandito ferito in una sparatoria con i carabinieri presso Sassari Conflitto a fuoco di notte nelle campagne 1 • K. Bandito ferito in una sparatoria con i carabinieri presso Sassari Catturato: è un manovale ventenne - Aveva tentato un ricatto a un impresario edile: «O mi dai tre milioni o morirai» - Angoscia per la sorte del commissionario Fiat, rapito quindici giorni fa: i familiari temono che (sofferente di cuore) non abbia resistito alla lunga prigionia DAL NOSTflO INVIA TO Nuoro, lunedi mattina. Sabato notte a Chiaramonti (Sassari) si è acceso un rabbioso conflitto a fuoco tra carabinieri e il~ responsabile di un tentativo di estorsione. I colpi esplosi dal malvivente sono andati a vuoto. Ferito dai carabinieri a una spalla, il giovane è stato catturato: si chiama Antonio Ultei, è un manovale ventenne di Chiaramonti, incensurato. Alcuni giorni fa l'impresario edile Fabio Accordo aveva ricevuto una lettera anonima con l'intimazione di versare 3 milioni, pena gravi rappresaglie. L'anonimo ricattatore dava tutte le istruzioni sul giorno e l'ora per la consegna, sull'itinerario da seguire in auto e sul luogo in cui la busta con ì tre milioni doveva essere depositata. Per nulla intimorito dalle minacce, l'impresario, ha denunciato ai carabinieri il tentativo di estorsione. La sera dì sabato è partita da Sassari una « 850 »:' vi avevano preso posto il brigadiere Solinas e un carabiniere del nucleo investigativo. L'auto ha seguito l'itinerario indicato dal ricattatóre, è giunta in località S. Maria a due chilometri da Chiaramonti e qui il brigadiere ha deposto und busta con carta straccia. Tutt'intorno erano appostati i carabinieri. Verso le 22 è sbucata un'ombra che ha raccolto il pacco. Intimato l'«alt.'», il malvivente ha aperto il fuoco ma i carabinieri erano pronti al conflitto e vi è stata da parte loro una violenta reazione. Il giovane sparava con una pistola « Mauser » ' calibro 9; ha potuto' esplodere tre colpi, tutti d vuoto. Raggiunto da un proiettile a una spalla, è piombato a terra lasciando cadere l'arma. Immediatamente i carabinieri lo hanno immobilizzato. Ora il giovane è all'ospedale di Sassari, piantonato. Le sue con- dizioni non appaiono preoccupanti. Manovale per alcuni mesi alle dipendenze dell'impresa Accardo. Antonio Ultei lavorava ora in un altro cantiere edile di Sassari. Sabato finì il suo turno di lavoro. Tre ore dopo era al suo paese, Chiaramonti. Gli fosse andata liscia, stamane sarebbe tornato regolarmente al cantiere; protetto da un alone di insospettabilità. Era invece uno di quelli che in Sardegna chiamano i « banditi del sabato », gente incensurata, che facilmente gli - inquirenti smascherano e' riescono a catturale. Non altrettanto facilmente la polizia sgomina i banditi della Barbagia. Il vero problema rimane questo: ed è un problema reso drammaticamente attuale dalla contemporanea prigionia di tre uomini trattenuti come ostaggi dai fuorilegge. Da quindici giorni il commissionario Fiat per la provincia di Nuoro, il cav. Aurelio Baghino, di 63 anni, è in mano ai banditi; da dodici il dott. Gianni Caocci, di 24 anni; da quattro il possidente di Atzara Ignazio Tolu, trentottenne. L'altro giorno un emissario della famiglia Baghino si incontrò in montagna con un bandito. I dubbi da risolvere erano due: primo, poteva trattarsi non di uno dei rapitori del commerciante, ma di uno sciacallo inseritosi nella vicenda per intascare un po' di milioni; secondo, poteva essere uno dei rapitori, ma quali garanzie egli dava che Baghino fosse ancora vivo? L'emissario disse: « Attendiamo . dal cavaliere .una lettera scritta di suo pugno con la risposta a queste quattro domande», e formulò le domande. A tutt'oggi non è pervenuta ai familiari del commerciante alcuna lettera. Essi hanno ricevuto una busta con la patente di guida del Baghino. Che significato attribuirgli? I banditi sperano di. realizzare un profitto malgrado la morte del commerciante e usano la patente come ultima carta per provare che Baghino è vivo? Il timore di molti è che il suo cuore malato non abbia retto agli strapazzi della prigionia. Giuseppe Fiori Antonio Michele Ultei, Il bandito catturato dai carabinieri (Telefoto)