Rumor: il comunismo è sempre un pericolo

Rumor: il comunismo è sempre un pericolo Rumor: il comunismo è sempre un pericolo « Per combatterlo, dice, non basta difendersi ; occorrono princìpi e fatti» - Il segretario de indica le linee del prossimo congresso democristiano (Nostro servizio particolare) Roma, 30 ottobre. A tre settimane dal congresso nazionale della de, il segretario politico, on. Rumor, ha indicato in un'intervista al settimanale « Oggi » le linee di fondo del dibattito e, in via di massima programma di governo prò posto dal suo partito de ha detto il Ru-« La mor — ha un duplice ruolo di garante dell'equilibrio de- mocratico e di garante dello sviluppo democratico del pae- se». Oggi, a suo giudizio, «sen- za trascurare minimamente le esigenze della stabilità, l'accento deve essere posto sulla necessità di una vigorosa ini ziativa per lo sviluppo del paese » Vi sono problemi seri e determinanti per il nostro avvenire, primo fra tutti quello del rinnovamento dello Sta- to, ha proseguito. « Star fermi sarebbe l'errore peggiore e più pericoloso. La contestazione del comunismo, che resta un pericolo per la democrazia italiana, deve avvenire oggi sui princìpi e sulle cose, con una strategia cioè no" difensiva, ma dinamica che ne svuoti la capacità di penetrazione polemica ». La de. fedele alla Costituzione « non vuole realizzare niente che sia contrario ai I valori democratici ». Quindi j dice « sì ad una società più| ralistà, no ad una società clasI sista, piatta, uniforme ». Rumor ha anche detto di ritenere « dannose le classificazioni artificiose e le correnti sclerotizzate. ma non l'articolazione delle opinioni che sono una necessità vitale per un partito » come la de. L'unità della de — ha soggiunto — non significa discorso unico, ma consapevolezza comune delle ragioni e della validità storica del partito. Il congresso di Milano dovrà presentare al paese « il volto autentico della de ». Riferendosi al suo viaggio in America, Rumor si è detto soddisfatto dei risultati. Con Johnson, oltre alla pace mondiale, ha discusso soprattutto del ruolo che Europa e Stati Uniti possono svolgere per lo sviluppo democratico dell'America Latina. Rumor ha definito « ipotesi provinciale, prima ancora che assurda » la voce secondo cui egli si è recato negli Stati Uniti « in funzione di una investitura politica ». In preparazione del congresso, i fanfaniani si sono riuniti confermando che restano nell'attuale maggioranza, poiché ritengono che in tal modo potranno incidere maggiormente sulle scelte del partito, ma con una precisa caratterizzazione del loro gruppo. 1. f.

Persone citate: Johnson, Rumor

Luoghi citati: America, America Latina, Europa, Milano, Roma, Stati Uniti