Vienna «soddisfatta» delle offerte italiane per l'Alto Adige
Vienna «soddisfatta» delle offerte italiane per l'Alto Adige Dichiarazioni di Tonde Vienna «soddisfatta» delle offerte italiane per l'Alto Adige (Dal nostro corrispondente) Vienna, 30 ottobre. Il ministro degli Esteri Toncic Sorjni ha ricevuto oggi, su sua richiesta, l'ambasciatore d'Italia a Vienna, Roberto Ducei, con il quale si è trattenuto per circa tre quarti d'ora. Sul colloquio viene osservata la più assoluta discrezione, ma si ha motivo di ritenere che da parte austriaca sia stata sollecitata una ripresa delle trattative bilaterali per la soluzione della controversia altoatesina. Il ministro stasera in una conferenza alla società di politica estera austriaca ha parlato dell'Alto Adige affermando che il contenuto del « pacchetto » di offerte italiane è soddisfacente e « di una ampiezza senza precedenti ». Sul problema dell'ancoraggio internazionale (garanzia) il ministro ha dichiarato che «questo è l'argomento centrale di tutta la controversia: una intesa parziale è stata raggiunta, si deve ora realizzare l'intesa sulla parte rimanente ». Questa precisazione di Toncic ha lasciato perplessi gli osservatori in quanto non risulta ufficialmente che una forma qualsiasi, anche parziale, di « intesa » tra Vienna e Roma sia stata mai raggiunta su questo delicato capitolo. Toncic ha tenuto a precisare sin d'all'inizio della conferenza che si tratta di un problema di fiducia. Egli ha concluso: « Non c'è una sola ragione valida perchè le trattative non debbano essere riprese subito». « Il problema dell'Alto Adige — ha detto — deve essere risolto e quel territorio deve diventare un elemento di unione e avvicinamento tra i due Paesi. Noi vogliamo fare quanto è nelle nostre possibilità per giungere a questo e ci auguriamo che dal canto suo Roma faccia altrettanto ». Alla conferenza erano presenti numerosi capi missione stranieri, giornalisti e l'ambasciatore d'Italia a Vienna Roberto Ducei. b. t. 4
Persone citate: Roberto Ducei, Toncic Sorjni
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- Irriconoscibili i corpi delle vittime: sono
- Forse i «diabolici» di Alleghe hanno commesso un quinto delitto
- Il "gas della foresta,, succedaneo della benzina
- 26 Sport
- Provini truffa a giovani attori
- Prostituta «Buonanese resta in cella»
- «Cerco uranio per l'astronave» E' denunciato
- «Non l'ho uccisa volete incastrarmi»
- Un operaio di 27 canni si uccide perché la moglie l'ha lasciato
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Tragica morte di Belinda Lee in un incidente d'auto in California
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Diktat alle società sul limite di spesa
- Dopo il discorso di Mussolini
- Irriconoscibili i corpi delle vittime: sono
- Rubatto presidente del Torino
- Forse i «diabolici» di Alleghe hanno commesso un quinto delitto
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Uccisa con ventidue coltellate
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy