Accordo sui prezzi agricoli nel Mec dopo drammatici colloqui notturni di Sandro Doglio

Accordo sui prezzi agricoli nel Mec dopo drammatici colloqui notturni 1 ministri del Sei Paesi hanno discusso per 26 ore Accordo sui prezzi agricoli nel Mec dopo drammatici colloqui notturni La grande battaglia era concentrala sul granoturco, ira l'Italia (contraria ad ogni aumento) e la Francia (che chiedeva un ritocco del 97o) - Ne è uscito un compromesso: 4,75 in più - Rialzi per orzo, segala, riso, carne bovina, olio d'oliva (Dal nostro inviato speciale) Lussemburgo, 27 ottobre. Alle 7 e un quarto di stamane, dopo essere rimasti in seduta per tutta la notte, i ministri dell'Agricoltura del Mec hanno raggiunto un accordo sui prezzi agricoli per la prossima stagione. Hanno interrotto la riunione per fare colazione, l'hanno ripresa dopo un'ora, e alle U,30 finalmente, hanno raggiunto l'accordo anche sulla realizzazione pratica del Mercato comune dello zucchero. La più lunga riunione dei ministri dei sei paesi della Comunità — era cominciata ieri maltina poco dopo le 9: quindi 26 ore di sessione — si è cosi conclusa con un accordo. Ma per lunghi 'momenti si è temuto il peggio. I nuovi prezzi saranno, in media, superiori del 3,8 per /sento a quelli attuali: è una soluzione che non soddisfa quei paesi, come l'Italia, che s'erano recisamente opposti a qualunque aumento ed è una soluzione che non soddisfa neppure paesi come la Francia che sperava in un incremento dell'ordine del 9 per cento. « I prezzi stabiliti dai ministri per i principali prodotti agricoli comportano, rispetto a quelli attuali, i seguenti aumenti: Granturco: 4,75 per cento di aumento (il prezzo indicativo per quintale è stabilito in lire 5934); Orzo: aumento 3,5 per cento, prezzo indicativo 5902 lire al quintale; Segala: aumento 4 per cento, prezzo indicativo 6104; Riso: aumento 4 per cento, prezzo indicativo 11.675 lire al quintale; Carne bovina: aumento. 2,8 per cento, prezzo indicativo 572 lire al chilo; Carne suina: prezzo Indicativo 495 lire al chilo; Olio d'oliva: i prezzi indicativi fissati (che potranno perciò subire variazioni leggere fra regione e regione), sono i seguenti: alla produzione 719 lire al chilo, sul mercato 501 lire (la differenza viene rimborsata al produttore dal Fondo del Mec). Inoltre l'olio proveniente da paesi che non fanno parte del Mec non potrà entrare a un prezzo inferiore a 495 lire al chilo, mentre se 1 prezzi di mercato dovessero scendere al di sotto di 456 lire, interverrebbe ancora 11 .Feo: ga a sostenerli. Là grande battaglia era soprattutto concentrata sul prezzo del mais e sul prezzo della carne bovina. La Francia chiedeva aumenti del 9 per cento circa, sostenendo di dover far fronte alle accresciute esigenze dei propri contadini. Le tesi francesi erano appoggiate dagli esperti della commissione, i quali sostenevano che era necessario incrementare i prezzi del granturco e della carne per indurre gli agricoltori a produrre maggiormente in questo settore, in cui il Mec è deficitario. L'Italia si era opposta a qualsiasi aumento: nel nostro paese il granturco è l'alimento base del bestiame da ingrasso, ha già subito negli ultimi anni aumenti considerevoli, ulteriori aumenti erano giudicati dal ministro Restivo « dannosi » per' le ripercussioni sui consumi e sul costo della vita. La discussione era in corso da mesi, complicata dalla pretesa tedesca di aumentare anche il prezzo del grano tenero a cui tutti gli altri paesi (tranne in parte Olanda e Belgio) si erano decisamente opposti. Il lavoro è stato incessante durante tutta la notte: sono state fatte centinaia di proposte e controproposte. Infine alle 7 e uri~ quarto i ministri sono usciti dalla sala di riunione, la barba lunga, gli occhi segnati, ma il sorriso sulle labbra. Il Mec aveva ancora una volta resistito alla tensione, l'accordo era raggiunto. Restano, formalmente, una riserva italiana e una riserva tedesca: i due ministri hanno detto infatti di accettare i risultati dell'interminabile « maratona » a condizione di ottenere il nulla osta da parte dei rispettivi governi. I nuovi prezzi agricoli, parte dei quali entrerà in vigore il 1" novembre prossimo, sono quindi in pratica definitivamente fissati. Sandro Doglio

Persone citate: Restivo

Luoghi citati: Belgio, Francia, Italia, Lussemburgo, Olanda