Danny Kaye: «Spero che il mio show scandalizzi gli amanti della musica»

Danny Kaye: «Spero che il mio show scandalizzi gli amanti della musica» Scanzonata conferenza stampa dell'attore a Roma Danny Kaye: «Spero che il mio show scandalizzi gli amanti della musica» (Nostro servizio particolare) J inRoma, 27 ottobre. Danny Kaye è giunto in mattinata a Roma pilotando il suo jet personale, ed ha gifelosi incontrato nel pomeriggio i giornalisti. Più che una conferenza stampa il suo è stato lo show di un uomo abilissimo e di un attore di classe. Scarpette da polo completo grigio e cravatta scura, egli ha rimbeccato con prontezza gli interlocutori, ha maliziosamente fatto il verso al suo interprete, ha patteggiato da padrone coi fotografi (gli ha concesso 14 secondi di smorfie ed ammiccamenti, poi li ha mandati via). Dello spettacolo, allestito sotto gli auspici del « Keren Hayessod - United Israel appeal », che presenterà in ^rima mondiale a Roma il 30 ottobre e porterà successivamente in tournée per sei settimane in vari continenti a beneficio di Israele, è riuscito a dire ben poco. « L'idea è nata in luglio: da allora non ho più lavorato da professionista ma non ho mai faticato tanto. Non so leggere uno spartito, tuttavìa dirigerò un complesso di 100 elementi, l'orchestra giovanile israeliana "Gadna" formata da ragazzi fra i 16 e i 20 anni. Su come si articolerà il programma, francamente, non posso rispondere perché io stesso non lo so, anzi sono curioso dì vedere come finirà per svolgersi. « Il mio augurio è questo: che lo spettacolo risulti una serata irriverente in una sala musicale, che gli amanti della buona musica abbiano di che pianger amaramente e che nessuno, come per lo più avviene durante un concerto, riesca a dormire in poltrona». Con candida ipocrisia ha giurato poi di non aver mai sentito nominare Joan Baez. ha dichiarato che secondo lui provare ripetutamente uno spettacolo serve forse a migliorarlo tecnicamente ma a discapito della spontaneità. I. ira. Danny Kaye all'arrivo a Roma da Tel Aviv (Tel. A.P.)

Persone citate: Danny Kaye, Joan Baez, Keren

Luoghi citati: Israele, Roma, Tel Aviv