Rascel interpreta Ionesco

Rascel interpreta Ionesco CRONACA TEI E VI SI VX Rascel interpreta Ionesco Stasera sul secondo canale nella Vanoni e Bobby Solo Sul primo, «Partitissima» con la gara tra OrIeri debutto di un bambinesco ciclo western Stasera sesto round di « Partitissima »: si misureranno le. squadre canore capeggiate da Ornella Vanoni e da Bobby Solo. Presenterà Alberto Lupo e vi sarà il solito sketch di Franchi e Ingrassia. Dovrebbe intervenire il celebre comico Danny Kaye che si trova a Roma, come riferiamo in altro servizio. Seguirà alle ore 22,15 circa la garbata rubrica per le donne « Linea contro linea » con le sue divagazioni sulla moda e la gastronomia. Sul secondo canale, allettante programma di prosa: come la settimana scorsa saranno affiancati Courteline (principio Novecento) e Ionesco (autore contemporaneo). Del primo sarà riesumata la farsa « La paura delle botte » con Rascel e Valeria Valeri; di Ionesco « Delirio a due » ancora ' con Rascel e Fulvia Mammi. La regìa delle due brevi commedie è di Vittorio Cottafavi. Uno spettacolo senz'altro da hon perdere. Concluderà il canale un telefilm con Shelley Winters. * * E' proprio vero che la tv non vuole bene ai ragazzi. Abbiamo rilevato in questi ultimi giorni alcune mancanze di riguardo verso il pub¬ blico dei piccoli che è un pubblico che ha pure la sua importanza. Ieri, ancora un affronto. Dunque, la tv compera in America una serie che si chiama « Quel selvaggio West ». Epoca: 1870, cioè subito dopo la guerra di secessione. Ma non ci sono cavalcate, non ci sono i soliti assedi di carovane e fattorie. « Quel selvaggio West » non è il milionesimo derivato da Tom Mix, ma un'imitazione — in costume — di 007. Un'imitazione, intendiamoci, alla buona, con mezzi limitati, con attori volonterosi. Ieri, guardando il filmetto, pareva di scorrere i fumettini d'avventure che con cinquanta lire si comperano all'edicola. Abbiamo assistito alla sostituzione di un governatore, abbiamo conosciuto un pazzo collezionista che si serviva dei soldi dello Stato per acquistare capolavori d'arte (aspirava addirittura — con scarsa fantasia, bisogna dire ■4- alla « Gioconda » di Leonardo); abbiamo visto in azione due intrepidi agenti segreti con il tradizionale contorno di scazzottature e di attentati (due agenti segreti che si spostano su un treno personale...); e abbiamo visto ancora macchine .diaboliche, frombole micidiali, orologi esplósivi, - -mendicanti' Icillers. Il tutto — soggetto, recitazione, regìa — avvolto in un'aura di beata ingenuità, diremmo di irresponsabile innocenza Ora, cosa fa la tv avendo per le mani un ciclo simile che è una bazza per i ragazzi, anzi per i bambini tra i cinque e i nove-dieci anni? Si guarda bene dall'includerlo nel programma per i ragazzi e lo offre di sera agU adulti. I quali, pur commossi che la tv. attribuisca loro tanto candore e tanta semplicità, non sanno che farsene: lo girerebbero volentieri ai figlioletti, ma fosse almeno in prima serata, cosi i bambini lo vedrebbero e andrebbero a letto; no, è alle 22,10 (ieri è finito quasi alle.22,30), quindi del tutto inutile e inutilizzabile. Il terzo episodio del tenente Sheridan era discreto e rinforzato dalla buona interpretazione di Giuliana Lojodice (trasmigrata con disinvoltura nello spazio di tre giorni da Anouilh a CasacciCiambricco-Rossi). Se poi lo si paragonava a «Quel selvaggio West», l'episodio assumeva quasi la dignità di un giallo autentico. Che il nuovo ciclo fosse bambinesco, è stato un vantaggio per ,« Zoom » che si spera abbia così aumentato di qualche spettatore la sua scelta platea. * * In apertura di « nazionale » è stato commemorato Enrico Mattei da un calibrato reportage di Sergio Zavoli. * * Nel 1958 Virginio Sabel realizzò un'inchiesta, Viaggio nel Sud, che ebbe un notevole successo. A diversi anni di distanza Sabel è tornato nel Meridione: ripercorrerà gli stessi luoghi di allora e, possibilmente, intervisterà la stessa gente per sapere se e in che misura è mutata la situazione economico - sociale dell'Italia del sud. E' in preparazione lo sceneggiato Il socio, tratto dal romanzo del cileno Gennaro Prieto, romanzo che fu famoso attorno agli anni '30. Protagonisti saranno Liana Orfei, Franco Volpi, Gigi Proietti, Elena Cotta. La regìa è di Anton Giulio Majano. u. bz.

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