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L'Italia contro l'aumento del prezzo del granoturco L'Italia contro l'aumento del prezzo del granoturco L'atteggiamento del governo definito ieri, in una riunione presieduta da Moro - Un rincaro dei mangimi può compromettere il rilancio della zootecnia e influire sul costo della vita (Nostro servizio particolare) Roma, 24 ottobre. Sotto la presidenza di Moro si è tenuta stamane a Palazzo Chigi una riunione per l'esame dei prezzi agricoli comunitari. Si tratta della seconda riunione, nel giro di pochi giorni, dedicata a questi problemi; l'urgenza è data dalla necessità di definire l'atteggiamento del nostro governo nelle discussioni che sull'argomento avranno luogo a Lussemburgo durante la sessione già in corso del Consiglio dei ministri del Mercato Comune. Sebbene manchino informazioni ufficiali in proposito si ha ragione di ritenere che l'Italia intenda opporsi risolutamente ad un nuovo oumento del prezzo del granoturco, in qtianto ciò comporterebbe un forte rincaro dei costi dei mangimi per gli allevatori di bovini. Già gli aumenti verificatisi tra il 1965 e il 1967 (da 4000 a 5200 lire il quintale) hanno influito negativamente 'sui bilanci degli allevatori dì bestiame. Un ulteriore aumento di 400 lire al quintale, come sarebbe nei programmi della commissione di Bruxelles, nuocerebbe all'economia italiana sotto un duplice profilo: scoraggerebbe, da un lato, l'auspicato « rilancio della zootecnia », che è uno degli obiettivi di sviluppo della nostra agricoltura: non po¬ trebbe, dall'altro, non ripercuotersi sui prezzi dei prodotti trasformati (carne, latte, uova), con inevitabili conseguenze dì carattere inflazionistico. Molto probabilmente il nostro governo si batterà a Lussemburgo anche per una diversa distribuzione dei contributi del Feoga (fondo europeo di orientamento e ga¬ ranzia per l'agricoltura). La distribuzione a suo tempo concordata_si è rivelata poco felice per il nostro paese.. Troppo denaro viene speso per finanziate le esportazioni francesi a prezzo garantito e troppo poco denaro ci viene restituito a tìtolo di « orientamento » delle nostre strutture antiquate. ar. bà. Il problema è all'esame del Mee