Il Genoa ultimo nel campionato di serie B scatena violente proteste dei tifosi liguri

Il Genoa ultimo nel campionato di serie B scatena violente proteste dei tifosi liguri Travagliato torneo di una deflle più famose squadre d'Italia Il Genoa ultimo nel campionato di serie B scatena violente proteste dei tifosi liguri Gii sportivi minacciano di disertare in massa la prossima gara con il Bari - Chiesta la sostituzione di Fongaro - L'allenatore era stato preferito a Silvestri perché si era «accontentato» di 10 milioni all'anno (Silvestri ne voleva 22) - Allasio e Scopigno tra i candidati (Dal nostro inviato speciale) Genova, 24. ottobre. Il Genoa è di nuovo in crisi. Forse sarebbe più giusto dire che la crisi si è aggravata, perché da tre stagioni la società rossoblu non solo è costretta a giocare in serie B, ma rischia addirittura la retrocessione in C. Alla vigilia di ogni campionato i sostenitori- ricevono promesse e buone parole, poi sin dalle prime partite arrivano cocenti delusioni. Adesso, sono sette giornate del torneo di B, la squadra è ultima in classifica con quattro punti, i tifosi hanno intenzione di « scioperare » in occasione della partita Genoa-Bari di domenica prossima: i quaranta gruppi ufficiali di sostenitori hanno intenzione di organizzare dei blocchi per convincere gli sportivi « crumiri » a cambiare idea. Forse non se ne farà nulla, ma il proposito c'è ed è stato confermato in una riunione dei rappresentanti dei tifosi, tenutasi stasera al circolo del Genoa. I sostenitori hanno fiducia in una sola persona, l'armatore Giacomo Cambiaso che è uscito per protesta dal Consiglio direttivo della « Società per azioni », anche se non fa mancare il suo appoggio finanziario al club. Dall'altra parte stanno i dirigenti del Genoa, guidati da Fossati (amministratore unico della società per azioni) e Berrino, imprenditori edili molto noti in città. La battaglia fra i tifosi ed i dirigenti è ormai aperta. Due domeniche or sono, in occasione di Genoa-Venezia, il pubblico ha manifestato apertamente contro i responsabili del sodalizio, accusandoli di non aver rinforzato la squadra, e soprattutto di averla affidata ad un allenatore che tutti considerano inesperto, Fongaro, e che già come giocatore non aveva raccolto troppi consensi in maglia rossoblu. E' risaputo che Cambiaso voleva affidare la squadra a Silvestri, che il Milan aveva lasciato libero. Silvestri aveva chiesto 30 milioni per una stagione, Cambiaso era riuscito a farlo « scendere » a ventidue. Fossati ha portato contemporaneamente avanti la candidatura di Fongaro, il quale si accontentava di dieci milioni. E' da provare che con Silvestri le cose sarebbero andate meglio, ma i sostenitori ne sono certi. Domenica scorsa a Perugia, dove il Genoa è stato battuto per 1 a 0, Fongaro ha mandato in campo una formazione strana, con diversi giocatori spostati dai loro ruoli abituali. Un'altra mossa che ha attirato nuove critiche sul capo del tecnico. zione di Fongaro, lo stesso armatore Cambiaso la pone come condizione prima per un suo ritorno nel consiglio. Si fanno i nomi di Scopigno e di Allasio, ma è il primo (licenziato dal Cagliari per motivi ancora misteriosi e libero da impegni) a raccogliere le maggiori simpatie. Il dirigente Fossati dice che il club non ha la possibilità di spendere altri soldi. Il bollettino dei protesti elenca numerosi effetti firmati (bene inteso nell'ambito sportivo) dai dirigenti del Genoa prima della trasformazione in società per azioni (dirigenti che sono poi gli stessi di adesso, meno Cambiaso), effetti che verranno coperti con il prestito della Lega, atteso per fine mese. In un ambiente così polemico, la squadra si appresta a ricevere domenica a Marassi il Bari. I giocatori si sono allenati questa mattina, Fongaro conta molto sul rientro dell'infortunato Locatelli e sullo spirito che anima i suoi atleti. « Sono decisi a riprendersi — ha detto il trainer — e senza dubbio sarà così; non appetta finirà la serie di infortuni e potremo mettere in campo la formazione base. Certo, il momento è difficile, ma è inutile pensare al passato ». Livio Fongaro è l'ultimo della lunga serie di tecnici che il Genoa ha provato dopo il povero Santos, l'unico che sia ricordato con grande simpatia per la sua abilità. Amarai, Rosso, Lerici, Bonizzoni, Viani, Ghezzi e Tabanelli si sono avvicendati con scarso successo alla guida della squadra negli ultimi tre anni; i continui cambi di allenatore testimoniano del perdurare della crisi. Nutrito anche il movimento degli atleti: il Genoa ne ha acquistati quattordici nelle ultime due stagioni, con scarsi risultati. Ora, per rinforzare la squadra, con la riapertura delle liste di novembre si fa il nome del bolognese Tumburus. I tifosi aspettano dai dirigenti un gesto di buona volontà per tornare in massa sulle gradinate. Bruno Perucca 1 ■k II Derthona, secondo in classifica con sette punti nel girone B della serie D, è ancora Imbattuto e domenica prossima affronterà sul proprio campo 11 Seregno. ■k La Juventus affronta oggi al campo Rufflnt (inizio ora 14,30) 11 Novara in Coppa De Martino.

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