La Stampa - Consultazione Archivio

Domani operazione al ginocchio di Goti Volpi esordirò nella Juventus a Milano Domani operazione al ginocchio di Goti Volpi esordirò nella Juventus a Milano Heriberto Herrera sottolinea la serie di disavventure dei bianconeri - Anzolin, Castano, Cinesinho, Del Sol e Zigoni sono stati a turno indisponibili - Domenica rientra Anzolin - Il «trainer» ha fiducia nella ripresa della Juventus - Torino: l'Espanol si offre per una partita in ricordo di Meroni Le condizioni del bianconero Gori, che si era infortunato al ginocchio domenica scorsa durante il « derby », sono risultate gravi come si era temuto. Il difensore accusa una lesione al menisco interno e domani verrà sottoposto a Bologna — dove è stato visitato dal prof. Gui —' ad un intervento chirurgico. La Juventus dovrà fare a meno del terzino per almeno un mese e mezzo. Risultati a parte, questo inizio di campionato non è certo stato fortunato per i campioni d'Italia. Essi hanno già lamentato parecchi incidenti di gioco. Oltre a Gori, ne sono rimasli vittime i bianconeri Anzolin, Castano, Zigoni, Cinesinho e Del Sol. Il « trainer » Heriberto Herrera è costretto spesso a cambiare formazione e questo può spiegare in parte alcune prove inferiori alle aspettative. Il tecnico juventino, dopo aver appreso che le condizioni di Goti si sono rivelate serie, ha dichiarato: «Mi spiace parlare di sfortuna, può sembrare un discorso " comodo ", specie dopo la sconfitta nel " derby ", Bisogna considerare, però, che la squadra bianconera ha subito finora incidenti a catena, alcuni dei quali non certo leggeri: oltre a Gori, mi riferisco a Castano e ad Anzolin. La Juventus farà comunque del suo meglio perché anche la prolungata assenza del terzino si faccia sentire il meno possibile; abbiamo a disposizione rincalzi ■ài valore ». Per l'incontro di domenica a San Siro. contro il Milan l'assenza di Gori era comunque già prevista: i terzini dovrebbero essere Leoncini e Salvadore, mentre Volpi quasi certamente sarà innestato nel ruolo di laterale (non è escluso, però, che ai posto di Gori venga impiegato Coramini, con il resto invariato). Sicuro il rientro fra i pali di Anzolin e probabile quello di Cinesinho al posto coloso, ma sono certo che i granata non si sono montati la testa. Bisogna pensare al futuro, ogni partita fa storia a sé ed ogni avversario va affrontato in modo diverso, con volontà e soprattutto con umiltà. Domani Fabbri collauderà quasi sicuramente in partita la formazione da opporre alla Spai. Dovrebbe essere la stessa che ha battuto i campioni d'Italia. Per onorare la memoria di Meroni, intanto, l'Espanol ha fatto sapere di essere disposto a giocare una partita amichevole nella nostra città contro i granata. La simpatica iniziativa con ogni probabilità verrà accolta. La data del confronto verrà stabilita nel prossimi giorni. m. car. Il terzino Gori nella clinica bolognese assistito dalla moglie e dall'ex compagno di squadra Dell'Omodarme di Sacco. Si prevedono novità anche . all'attacco, dove Heriberto sembra intenzionato a concedere un turno di riposo a Simóni. All'ala destra potrebbe giocare Favaili, , oppure Zigoni con De Paoli centravanti. Per la Juventus quello attuale è un momento delicato: la squadra, ancora sotto l'effetto psicologico della vistosa battuta d'arresto subita contro il Torino, è attesa ora da un nuovo difficilissimo impegno: e una sconfitta contro il Milan potrebbe avere gravi conseguenze. Ma Heriberto ha molta fiducia, e cerca di trasmetterla anche ai giocatori. - Ieri mattina, i dopo l'allenamento, si è detto con¬ vinto che a San Siro si avrà un'« altra » Juventus: « Anche l'anno scorso — ha affermato — abbiamo avuto giornate negative: ma mai due di seguito, i bianconeri si sono sempre ripresi. La squadra c'è, e lo dimostrerà: contro i granata è mancata un po' la concentrazione, non la volontà... ». Al Torino, che ora attende la Spai, la situazione ovviamente è molto diversa: il successo nel « derby » ha lanciato i granata tra le protagoniste di questo inizio del torneo, ora l'importante è proseguire sulla stessa strada. «Parsi trascinare troppo dall'entusiasmo — ha osservato Fabbri — sarebbe peri-