ione ha dato il via con la linea ostruita., arrestato

ione ha dato il via con la linea ostruita., arrestato ione ha dato il via con la linea ostruita., arrestato (Dal nostro corrispondente) Milano, 24 ottobre. Al termine degli interrogatori che si sono protratti praticamente per tutta la giornata nella caserma dei carabinieri di Novate, dove il sostituto procuratore della Repubblica Aldo Lo Presti e il colonnello Alessi del nucleo investigativo .dei ca-, rdbinieri di Milano avevano convocato i capostazione di Bollate e di Npvate e il personale dei due treni coinvolti nel tragico incidenteAntonino Palese di 33 anni, in servizio come capostazione a Bollate, è slato arrestato: verrà denunciato dall'autorità giudiziaria per disastro colposo e imperizia. L'inchiesta ha infatti accertato che il giovane funzionario è il responsabile del gravissimo incidente: aveva dato via libera al convoglio investitore senza accertarsi che la linea ferroviaria fosse sgombra, e ciò malgrado il segnale luminoso nella cabina comandi che l'avvertiva del contrario. Nella caserma dei carabinieri di Novate erano stati subito convocati il fito-, lare della stazione di Bollate, Giovanni Battista Arneti che stamane però non era in servizio, il suo sostituto Antonino Palese che da soli 3 mesi è stato abilitato a dirigere la stazione, dopo uh tirocinio di 6 anni, e il capostazione dì Novate Carlo Rampoldi di 39 anni, nonché il macchinista, Valentino Ferrario di 38 anni e. il capo-treno Carlo Rimoldi di 51 anni da Laveno entrambi del convoglio investito. Il Irati di ferrovia tra le due stagioni è servito da un blocco automatico che permette la circolazione dei treni senza bisogno dell'intervento di manovratori: i convogli avanzando fanno scattare i vari segnali in modo di preavvertire il loro arrivo alla prossima stazione e nello stesso tempo segna-, lano la loro presenza agli eventuali treni che possono seguirli. Tecnicamente è questo il sistema più sicuro. Nelle giornate di nebbia però — e stamane la visibilità era ridotta a soli 20 metri — è necessario procedere con cautela e al blocco automàtico viene affiancato anche il lavoro dei capitazione. Doveva pertanto es¬ sere il Rampoldi ad autorizzare il suo collega a far partire il treno. In realtà il giovane capostazione Antonino Palese aveva dato il segnale di partenza, senza curarsi di osservare il quadro luminoso, secondo il .quale la linea era ancora ostruita. E' stato allora che il titolare della stazione, Giovanni Battista Arneti, il quale pur non essendo in servizio si trovava però nella cabina dei comandi, accortosi dell'errore commesso dal uno sostituto ha telefonato al collega di Novate per avvertirlo che l'accelerato era ormai partito. Carlo Rampoldi ha dovuto così dare il via anche al diretto: il convoglio stava per muoversi quando è arrivato l'accelerato. - g, m.

Luoghi citati: Bollate, Milano