Tensione e proteste nella Ruhr per la chiusura di due miniere

Tensione e proteste nella Ruhr per la chiusura di due miniere Si aggrava in Germania la crisi del carbone Tensione e proteste nella Ruhr per la chiusura di due miniere L'annuncio ha fatto l'effetto « di"un fiammifero in un covone di fieno», dice il ministro dell'Economia - La popolazione è scesa in piazza - Il governo, riunito d'urgenza, decide di non versare l'indennizzo previsto ai proprietari delle miniere, perché « la decisione non è motivata » (Dal nostro corrispondente) Bonn, 23 ottobre. L'annuncio che due miniere di carbone nella Ruhr, la « Hansa » a Dortmund e la «Pluto» a Wanne-Eickel, verranno chiuse alla fine dell'anno, ha provocato una situazione di grave disagio, dimostrazioni di piazza, una riunione straordinaria del governo e polemiche violente. Nel bacino della Ruhr la situazione è tesa e — secondo il capo del gruppo parlamentare socialdemocratico. Helmut Schmidt — costituisce il" « problema politico numero uno del momento ». «Dièci milióni di abitanti della Ruhr sono delusi e depressi — ha detto Schmidt — e se in questo momento dovessero venire chiamati alle urne, negherebbero la fiducia ai partiti di governo e cercherebbero appoggio tra i neonazisti dell' "Npd", la quale ha messo saldamente piede nel sindacato dei minatori ». Il disagio dei minatori è stato espresso a Dortmund durante una dimostrazione alla quale hanno partecipato circa 15 mila persone, minatori, donne, bambini, commercianti, religiosi, sindacalisti di diverse categorie, professionisti. Hanno chiesto che le miniere rimangano aperte o, se proprio alcune devono venir chiuse, per contrarre la superproduzione di carbone, che ai minatori disoccupati venga trovato altro lavoro sul luogo. Anziché risarcire le industrie estrattive che chiudono (come prevede il piano del governo), il denaro dovrebbe venire impiegato per creare nuovi posti di lavoro e per istruire in una nuova professione le maestranze licenziate. L'appello è stato accolto dal governo, il quale ha esaminato il problema durante una seduta straordinaria tenuta stamane, prima della partenza del cancelliere Kie- singer per Londra e del vicecancellière Brandt per il Lussemburgo. Al termine della riunione, il ministro dell' Economia Schiller ha annunciato che la Società « Gelsenkirchener Bergwerke», proprietaria delle due miniere, non riceverà nemmeno un centesimo dei 58 milioni di marchi (qua¬ si 10 miliardi di lire) previsti come « premio » per la chiusura di « Hansa » e di « Pluto », perché essa « non è sufficientemente motivata». Secondo Schiller, l'annuncio della chiusura è « un errore politico - psicologico, uguale al gettare un fiammifero acceso in un covone di fieno ». t. s.

Persone citate: Brandt, Helmut Schmidt, Schiller, Schmidt

Luoghi citati: Bonn, Dortmund, Germania, Londra, Lussemburgo, Ruhr