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Forse è stato strangolato il bimbo scomparso misteriosamente un mese fa Il cadavere scoperto in un bosco presso Roma Forse è stato strangolato il bimbo scomparso misteriosamente un mese fa Aveva due anni - La salma, in avanzato stato di decomposizione, giaceva in fondo a un dirupo - L'autopsia ha stabilito che la morte è soppravvenuta per asfissia - Il nonno della vittima rilasciato dopo un lungo interrogatorio (Nostro servizio particolare) Roma, 23 ottobre. Il piccolo Fabio Quatrana, il bimbo di due anni e mezzo scomparso da Trivigliano il 30 settembre scorso, è stato ritrovato ieri da due cacciatori in una boscaglia fittissima, a circa un chilometro e mezzo dal casolare in cui abita la sua famiglia. Giaceva in una pozza d'acqua fangosa in fondo ad un dirupo. Il cadavere, ormai in stato di avanzata decomposizione, è stato riconosciuto ufficialmente stamani dal padre e da uno zio nella camera mortuaria del cimitero di Alatri dove era stato trasportato durante la notte. Oggi il prof. Marracino, dell'Istituto di medicina legale di Roma, ha compiuto l'autopsia! Egli ha stabilito che il bambino è morto per asfissia. Sul suo corpo non sono state'infatti trovate ferite ma solo alcune escoriazioni che potrebbero essere state prodotte dalla caduta nella scarpata. La morte deve essere sopravvenuta poco dopo la scomparsa. Nello stomaco del piccolo, infatti, li medico legale ha trovato del cibo non ancora digerito e dei residui di more, un particolare questo che avvalorerebbe l'ipotesi di una disgrazia. I carabinieri hanno interrogato il fratello di Fabio, Massimo di sette anni, ed il cugino Claudio di otto anni, gli'ultimi a vedere in vita il piccolo. I due ragazzi hanno affermato di non avere mangiato more; il piccolo Fabio potrebbe perciò aver raggiunto 11 bosco inoltrandovisi in cerca dei frutti. Perdutosi nel groviglio dei cespugli, sarebbe precipitato nella forra annegando nella pozzanghera di acqua stagnante. Fabio Quatrana fu cercato per giorni e giorni, oltre che dai carabinieri da agenti con i cani-poliziotti, anche da un reparto dell'esercito. Sì pensò ad un rapimento da parte di una coppia di stranieri. Le indagini comunque proseguono. Lo stesso medico legale si è riservato di presentare al magistrato un rapporto definitivo dopo aver completato gli accertamenti di laboratorio. Bisognerà stabilire da cosa è stata provocata l'asfissia: se da annegamento o da altre cause. Non è quindi esclusa ancora del tutto la ipotesi di un delitto; il piccolo infatti potrebbe essere stato strangolato. Il nonno del bambino, che per tutta la notte era stato interrogato dal magistrato e dai carabinieri, è stato rilasciato stamane, g. fr. Rocco Quatrana, nonno del piccolo trovato morto, è stato interrogato a lungo dai carabinieri (Tel. Ansa)