Il traforo del Colle della Croce avvicinerà Torino a Marsiglia

Il traforo del Colle della Croce avvicinerà Torino a Marsiglia Un incontro italo-francese per realizzare l'opera Il traforo del Colle della Croce avvicinerà Torino a Marsiglia Un tunnel di tre chilometri è mezzo da Conca del Prà (Torre Pedice) a Echalp nel Delfìnato Un minor percorso di 21 chilometri rispetto alla strada del Monginevro e di 60 per quella del Colle della Maddalena - Prossima la costituzione della società finanziaria francese (Dal nostro inviato speciale) Briancon, 21 ottobre. Personalità italiane e francesi si sono incontrate ieri a Guillestre per il traforo del Colle della Croce. La nostra delegazione era composta dal Presidente della Provincia avvocato Oberto, dall'assessore alla viabilità geom. Botta, dal presidente della Cassa di Risparmio dott. Calieri, in rappresentanza degli enti finanziari che aderiscono alla Società del traforo, e dal segretario generale della Provincia avv. Cicotero. Il gruppo degli esponenti francesi era guidato dal gen. Guillaume, presidente del Comitato d'iniziativa per la costruzione della galleria. Nel corso della riunione sono stati discussi problemi di carattere generale. E' stato innanzitutto stabilito che i promotori dell'iniziativa chiederanno ai rispettivi governi di inserire l'opera nei programmi nazionali. Per ciò che si riferisce alla Francia, il generale, Guillaume ha 'espresso la speranza di far includere nel « sesto piano » il finanziamento del progetto e dei sondaggi preliminari sul terreno. Inoltre ha annunciato che la Società francese del traforo « si costituirà al più tardi entro il prossimo mese di gennaio. Le difficoltà che avevano finora impedito questo atto — ha dichiarato il generale — sono state superate. I ministeri competenti hanno già dato il loro benestare ». Altro argomento trattato a Guillestre: la riunione congiunta delle due Società per il varo ufficiale dell'iniziativa. E' stato deciso che si svolgerà a Marsiglia in occasione della costituzione della Società francese. Frattanto continueranno le riunioni dei te onici per lo studio del progetto della galleria e della strada d'accesso sul versante italiano, che costituisce il problema tecnico più complesso perché si tratta di costruire una nuova arteria lunga dodici chilometri. Dopo la riunione le delegazioni hanno fatto un sopralluogo nella zona di Echalp in cui inizierà la parte francese della galleria. Le caratteristiche principali dell'opera sono note. Il tra- foro del Colle delta Croce si aprirà in Italia a Conca del Prà sopra Torre Pellice a 1700 metri. Sboccherà in Francia ad Echalp a 1696 metri. La lunghezza del tunnel.sarà di tre chilometri e mezzo. La spesa si aggirerà sui 5 miliardi. Il traforo del Colle della Croce collegherà direttamente Torino a Marsiglia dopo 350 chilometri: un minor percorso di 21 chilometri rispet¬ to alla strada del Monginevro e di 60 chilometri rispetto al Colle della Maddalena. I veicoli potranno coprire la distanza che separa Torino da Marsiglia e viceversa percorrendo soltanto 80 chilometri in zona di montagna, di cui 30 in Italia e 50 in Francia. «Con il nuovo traforo — ha dichiarato il presidente della Provincia avi). Oberto — si darà impulso ai traffici commerciali tra la pianura piemontese ed il Delfìnato. Inoltre si stabilirà una corrente turistica importante con le città del sud-est della Francia. Mi auguro che l'opera, ormai definitivamente impostata nelle sue linee generali, possa realizzarsi nel più breve tempo possibile, anche con l'appoggio dei due governi». ^ a. r. y. g. CuneoZ ^MÉ^I f dl Cll dlt C i t ll td dl Mi

Persone citate: Calieri, Cicotero, Conca, Oberto, Torre Pedice