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Gli elettrodomestici italiani dominano il mercato francese CON UN FORTE AUMENTO RISPETTO ALL'ANNO SCORSO Gli elettrodomestici italiani dominano il mercato francese Su 420.000 frigoriferi importati dall'estero, 350.000 provengono dal nostro Paese; le lavatrici sono 97.000 su 200.000 - I giornali invitano le industrie locali a concentrarsi per sostenere la concorrenza (Nostro servizio particolare) Parigi, 20 ottobre. Il successo degli elettrodomestici italiani, in particolare quello dei frigoriferi e delle lavatrici, mentre si profila altresì quello dei fornelli a gas, suscita nuovamente vive preoccupazioni tra i fabbricanti francesi. Il problema viene attentamente esaminato dal quoti¬ diano Les Echos il quale con- stata che le importazioni di frigoriferi hanno raggiunto in otto mesi la cifra di 420.000 unità, contro 311.000 nel periodo corrispondente dell'anno scorso. Quelli provenienti dall'Italia rappresentano, con 350.000 unità circa, V83 per cento del totale. Di questo passo l'Italia esporterà in Francia più di 500.000 frigoriferi entro la fine dell'anno, e si arriverà quasi a 600.000 se le importazioni non vengono frenate. Il 45 per cento del mercato francese è alimentato dalle importazioni mentre le esportazioni segnano il passo, raggiungendo appena 120 mila unità. Si ritiene quindi inevitabile un calo della produzione francese, che corre il rischio di cadere a 750.000 unità all'anno. Un ragionamento analogo viene fatto relativamente alle lavatrici. Nei primi otto mesi di quest'anno le importazioni sono aumentate dell'80 per cento passando da 124.000 unità a oltre 200.000, di cui 97.000 provenienti dall'Italia. Contemporaneamente è stato registrato il ribasso delle esportazioni francesi: da 60 mila a 50.000 in otto mesi. La produzione riesce tuttavia a mantenersi, ed anzi salirà da 850.000 a 950.000, grazie all'aumento delle richieste entro le frontiere nazionali. Il pericolo italiano, tuttavia, si fa sentire. La Francia non è il solo paese che deve far fronte alla concorrenza italiana, ma anche la Germania e l'Inghilterra si trovano alle prese i con lo stesso problema. Les Echos, dopo avere ammesso il « dinamismo » degli industriali italiani, sostiene che essi sono « fortemente aiutati» e ritiene che i francesi dovranno procedere a maggiori concentrazioni, eventualmente accordarsi con i tede- seni, anche con gli stessi italiani. E conclude: « La necessità di tali accordi, sia con gli italiani, sia contro di loro, dimostra che, negli elettrodomestici, sono da prevedersi grandi cambiamenti ». Loris Mannucci