Moro premia ventìcinque studenti al convegno "Civiltà del lavoro"

Moro premia ventìcinque studenti al convegno "Civiltà del lavoro" Moro premia ventìcinque studenti al convegno "Civiltà del lavoro" cerca, sen. Rubinacci, il quale ha rilevato l'esigenza che il progresso tecnico sìa sinonimo di progresso umano. Il presidente del Consiglio, compiacendosi con i cavalieri del lavoro per le iniziative a favore dei giovani, ha parlato delle prospettive aperte dal « travolgente ritmo » della scienza. « Dinanzi a fenomeni come questi — ha detto, fra l'altro — è evidente la vertiginosi trasformazione del mondo e la necessità di sostenere e arricchire questa evoluzione con l'impiego di adeguate risorse morali, di principii e di ideali, nei quali possa trovare la sua solida base quella pace che giustamente è stata definita qui non solo essenziale, ma addirittura aspetto immancabile dello sviluppo in corso ». Moro ha esaltato « l'altissimo valore sociale» del contributo che i cavalieri del lavoro danno creando attività, partecipando con « ricca, feconda e sofferta esperienza » alla formazione d'una società italiana ricca e giusta. Ai giovani Moro ha detto « quanto è viva nel governo la gioia di vederli prescelti in forza delle loro capacità intellettuali, delle loro doti morali, di coraggio e d'impegno ». Durante la cerimonia sono stati assegnati altri numerosi premi e borse dì studio a studenti universitari. Fra gli altri: i piemontesi Ferdinando Arzarello, Sergio Cappa, Mauro - Massaro, Fortunato Ritorto, Roberto Rossi e Angelo D'Angelone che seguono i corsi di ingegneria' o matematica nell'Università di Torino. i. f. Hanno ottenuto le più alte medie (oltre il 9) alla maturità - Fra essi un torinese, una astigiana, un alessandrino, un novarese e Marco De Poli redattore de "La Zanzara" (Nostro servizio particolare) Roma, 19 ottobre. Da stamattina a Roma si discute, in termini concreti, sul mondo di domani. Se ne parla al X Convegno nazionale dell'Ente «Civiltà del Lavoro » inaugurato dal presidente del Consìglio Moro. E' un convegno ad alto livello: vi partecipano studiosi, uomini politici, imprenditori, fra ì quali il dott. Furio Cicogna, presidente dei Cavalieri del Lavoro e l'ing. Gaudenzio. Bono, amministratore delegato della Fiat. I progressi della scienza e della tecnologia avvicinarlo altre conquiste che sino a pochi anni or sono appartenevano al regno della fantasia. Ma simili sviluppi comportano scompensi, possono minacciare i valori spirituali. 1 giovani sono preparati al nuovo tipo di società? E' questo il filo conduttore del convegno, come ha spiegato il dott. Cicogna, esprimendo l'attenzione con cui gli imprenditori seguono le nuove generazioni. Cicogna ha insistito sulla necessità d'un continuo dialogo fra anziani e giovani ed ha annunciato fra l'altro, la costruzione a Roma d'un pensionato nel quale i Cavalieri del Lavoro ospiteranno studenti universitari di particolare valore, oltre ad altre iniziative rivolte a. favorire i giovani. Questo dialogo fra le generazioni trova un corrispettivo, anche formale, nella premiazione fatta stamane da Moro di parecchi giovani meritevoli e nella consegna, che sarà effettuata domani dal presidente della Repubblica Saragat, delle insegne ai venticinque Cavalieri del Lavoro, nominati il 2 giugno scorso. Fra i giovani premiati con l'insegna « Alfieri del lavoro » vi sono i venticinque migliori studenti italiani, che hanno conseguito i diplomi con medie superiori ai nove decimi. Tra gli altri, il torinese Gian- L'on. Moro assiste alla consegna, da parte del ministro Gui, del diploma di «Aifiere del lavoro» alla giovane studentessa Gabriella Quirico di Asti (Telefoto) franco Enrico, l'astigiana Gabriella Quirico, l'alessandrino Paolo Sguoti, il novarese Giuseppe Signorelli, il milanese Marco De Poli (uno dei redattori de La zanzara, coinvolto nel processo, ma « maturato » al liceo « Parini » con la media di 9,33). Dopo Cicogna, ha parlato il ministro della Pubblica Istruzione Gui, il' quale ha annunciato che il suo dicastero « ha finalmente in bilancio » la somma necessaria allo studio dell'orientamento dei giovani nella scelta delle facoltà universitarie. Vi sono stati altri discorsi, fra cui quello del ministro della Ri¬

Luoghi citati: Roma, Torino