Londra aumenta il tasso di sconto per evitare la crisi della sterlina

Londra aumenta il tasso di sconto per evitare la crisi della sterlina Battuta d'arresto nella ptilitlea di riduzione del eosto del denaro Londra aumenta il tasso di sconto per evitare la crisi della sterlina La Banca d'Inghilterra annuncia che la variazione (dal 5,50 al 6 per cento) vuole frenare la fuga di capitali verso mercati che offrono più alti saggi d'interesse - Il provvedimento era atteso, ma si teme che rallenterà la già incerta ripresa economica (Dal nostro corrispondente) Londra, 19 ottobre. Il tasso bancario di sconto — quello che determina tutti i saggi d'interesse e quindi il costo del denaro — è risalito oggi di mezzo punto, dal 5,50 al 6 per cento. La decisione del governo britannico non ha suscitato meraviglia, era prevista da qualche settimana: ma ciò non ne diminuisce l'importanza. Per due motivi. Perché conferma il parziale insuccesso dell'operazione avviata da europei ed americani all'inizio del '67 per una « coordinata riduzione dei tassi di sconto ». E perché, innalzando il saggio, il governo laburista rianima la sterlina ma ritarda il rilancio dell'economia. In gennaio i ministri finanziari delle principali nazioni industriali concordarono sia di ridurre il costo del denaro, sia d'agire in armonia per evitare eccessivi spostamenti di capitale da un mercato all'altro. All'inizio, tutto andò bene e l'Inghilterra diede ottimo esempio. In soli tre mesi, il suo saggio scese dal 7 al 5,50 per cento. Lo stesso fecero altri paesi. Ma, con l'inizio dell'estate, la situazione cominciò a cambiare. Principalmente per due fenomeni, ambedue d'origine americana: 1) Aumento, in America, dei tassi primari d'interesse. 2) Ritorno negli Stati Uniti di imponenti fondi all'estero. E' un ritorno dovuto soprattutto alla prospettiva di una carenza di denaro il prossimo anno, per effetto dell'ininterrotta espansione economica. Se il denaro scarseggerà, i saggi d'interesse saliranno ancor più e, pertanto, barche, istituti stanno riportando in patria grosse somme tenute in Europa o altrove. Questi sviluppi hanno naturalmente causato un deflusso dal mercato londinese dei capitali alla ricerca di più redditizi saggi. Questi capitali hanno attraversato l'Atlantico o la Manica. Sul continente europeo, i tassi ufficiali non sono saliti ma — sempre per gli eventi in America — ne sono saliti altri, come quelli degli euro-dollari. Nelle ultime settimane, l'emorragia si faceva grave per la Gran Bretagna, sottoposta inoltre a una ennesima crisi di sfiducia nella sterlina. La Banca d'Inghilterra è intervenuta più volte per puntellare la propria valuta, scossa dalla chiusura del Canale di Suez, dal calo nelle esportazioni, dalle agitazioni sindacali e dalla prospettiva di un nuovo disavanzo nella bilancia dei pagamenti. Ma questi interventi assottigliavano le riserve. Oggi, pertanto, la Banca d'Inghilterra ha accresciuto il tasso e, in un comunicato, spiega: « E' obbiettivo del governo far sì che la sterlina non sia sfavorevolmente toccata dalla tendenza all'ascesa sugli altri mercati internazionali nei saggi del denaro a breve. A tal fine, la Banca d'Inghilterra ha compiuto, nell'ultimo mese, operazioni che hanno assicurato a Londra un modesto aumento nei Buoni del Tesoro e negli altri tassi monetari. L'odierna variazione del tasso ufficiale è un ulteriore passo nella medesima direzione ». Occorre ricordare che i Buoni del Tesoro di cui si parla nel comunicato sono i cosiddetti « Treasury Bills ». inesistenti I tassi di sconto in vigore nel mondo Gran Bretagna Germania Francia Italia Belgio Olanda Svezia Svizzera Stati Uniti Tasso attuale 6 — 3 — 3,50 3,50 4,25 4,50 5 — 3 — 4 — In vigore dal 19-10-1967 12-5-1967 6- 4-1965 7- 6-1958 14- 9-1967 15- 3-1967 9-3-1967 10-7-1967 7-4-1967 in Italia, con scadenza a soli tre mesi. Se questo provvedimento avrà effetti positivi — diminuito deflusso di capitali, rafforzamento della sterlina — ne avrà pure di negativi. Il costo del denaro è da oggi salito in Inghilterra e più cari diverranno quindi crediti e prestiti. Ciò rallenterà la già incerta ripresa economica: appesantirà il freno deflazionistico. E' con grande riluttanza che il premier Wilson e il cancelliere dello Scacchiere Callaghan sono giunti, negli ultimi venti giorni, a questa seria decisione. desima direzione ». Occorre Stati Uniti 4 — 7-4-1967 Mario Citici lo «tHiiiiiMiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimm

Persone citate: Callaghan, Mario Citici