Il «Mariner» americano sfiorerà oggi il pianeta e manderà a terra fotografie e informazioni

Il «Mariner» americano sfiorerà oggi il pianeta e manderà a terra fotografie e informazioni Il «Mariner» americano sfiorerà oggi il pianeta e manderà a terra fotografie e informazioni Schiètto entusiasmo per il successo russo - Lanciato dalla Nasa un « laboratorio solare » (Dal nostro corrispondente) Washington, 18 ottobre. La sonda spaziale americana «Mariner 5» passerà domani a 4000 chilometri di distanza dal pianeta e trasmetterà a. terra informazioni scientifiche e probabilmente fotografie. Il lancio è avvenuto il 14 giugno scorso, vale a dire due giorni dopo la partenza del russo « Venus 4», dalla base di Cape Kennedy in Florida. A differenza della « stazione automatica» sovietica, quella americana non si propone di scendere sul pianeta ma di analizzare, a .distanza ravvicinata, gli strati superiori dell'atmosfera venusiana e compiere rilevamenti scientifici sulla spazio circumplanetario. L'attesa è vivissima, e na. Umilmente acuita dal successo ottenuto oggi dai sovietici, Successo che tutti i giornali pongono in rilievo ed esaltano con autentico entusiasmo. Il direttore della Nasa, Ja¬ mes Webb.ha dichiarato che la discesa del « Venus 4 » sul pianeta è « un'impresa della quale qualsiasi nazione può essere fiera ». Egli ha aggiunto sottolineando che il fatto stesso che i sovietici siano giunti in dieci anni dallo « Sputnik 1 » al « Venus 4 » illustra il poderoso ritmo di sviluppo della tecnologia sovietica. Webb ha precisato, inoltre, che un confronto, sistematico ed approfondito, fra i dati che verranno ottenuti dai due laboratori spaziali, potrà permettere di chiarire alcuni punti tuttora oscuri sulle caratteristiche fisiche di quel mondo. Nella stessa giornata odierna gli Stati Uniti hanno lanciato il quarto osservatorio solare. Il satellite, battezzato « Oso 4» è stato lane:ito con un vettore a tre stadi alle 16,58 ora italiana. Un'ora dopo il lancio è entrato in orbita di circa 350 miglia, sulla Terra, soltanto un paio di miglia diversa dà quella prevista. L'« Oso 4 » pesa quasi 273 chili e compirà nove esperimenti per il proseguimento degli studi solari intrapresi col primo osservatorio della serie nel 1962.1 successivi furono lanciati nel 1965 e pochi mesi fa. Questi studi possono fra l'altro portare ad un metodo sicuro per la previsione di esplosioni pericolose sulla superficie del Sole. n. c.

Persone citate: Cape, Kennedy, Mariner, Webb

Luoghi citati: Florida, Stati Uniti, Washington