Tre operai vercellesi travolti dal crollo di una costruzione a Ivrea: uno è morto

Tre operai vercellesi travolti dal crollo di una costruzione a Ivrea: uno è morto La disgrazia durante I lavori di demolizione Tre operai vercellesi travolti dal crollo di una costruzione a Ivrea: uno è morto Gli altri feriti - La vittima, padre di una bimba, aveva ventisette anni - Era sulla strada per impedire ai passanti di avvicinarsi al fabbricato: un blocco di cemento lo ha schiacciato (Dal nostro corrispondente) Ivrea, 16 ottobre. Un giovane operaip di Vercelli è morto e due suoi compagni sono rimasti feriti stamane ad Ivrea per l'improvviso crollo di un blocco di cemento armato di una vecchia costruzione in demolizione. La vittima è il ventisettenne Angelo Seran, residente in via Monte Vertica n. 10 a Vercelli, sposato e padre di una bimba; ì feriti sono Giovanni Motteran e Lorenzo Passarella. entrambi trentaduenni e residenti a Vercelli. . La disgrazia è avvenuta in via dei Cappuccini, dove l'impresa vercellese del geometra Dante Zacconi ha costruito recentemente un elegante condominio. L'impresario aveva anche acquistato un vecchio capannone adibito una volta ad oleificio, che si trova a pochi metri di distanza dal palazzo, e ne aveva deciso l'abbattimento per dar maggior luce alla nuova costruzione. I lavori duravano ormai da una settimana ed erano giunti quasi al termine. Pràticamente in piedi restava soltanto l'intera struttura, in cemento armato, dell'edificio. Stamane il Motteran saliva con un martello pneumatico su una traversina e cominciava l'opera demolitrice, mentre altri suoi, compagni gli stavano intorno per ammucchiare i detriti. Sembrava che il lavoro non dovesse celare alcun pericolo, quando improvvisamente, accompagnato da un sordo rumore, avveniva il crollo, forse a causa dell'improvviso cedimento dell'armatura intema. II Motteran cadeva da un'altezza di circa tre metri su un cumulo di detriti', riportando contusioni al capo e al corpo. i mentre un blocco di. traversine piomba va sulla strada ria un'alta- | za di circa sette m*tri, col' pendo in pieno il Seran, il cui compito era di impedire che i passanti potessero avvicinarsi e correre pericoli. Il troncone dal peso di qualche quintale, schiacciava l'operaio, mentre il Passarella, che gli era vicino, veniva colpito dalle macerie in modo più leggero. Superato il primo attimo di sgomento, la squadra di operai accorreva, tra una nuvola di polvere, a recar soccorso ai feriti. Purtroppo per il Seran non c'era più nulla da fare. Il Passarella e il Motteran erano invece trasportati all'ospedale: per il primo i medici lo giudicavai no guaribile in una settima; na, mentre più gravi appari] vano le condizioni del Mot| teran, che si trovava in staI to di choc. Verso sera il ferito appaj riva leggermente migliorato .ed i sanitari emettevano una prognosi di venti giorni. Il Motteran non sa ancora nulla della tragica fine del compagno e non è stato in grado di spiegare V incidente. « Stavo lavorando con il martello pneumatico alla traversina quando ad un tratto sono precipitato — ha raccontato questa sera — Non ho sentito nessun preavvertimento e quando mi sono risvegliato mi trovavo nella stanza dell'ospedale ». Sul luogo della disgrazia sono giunti gli agenti del Commissariato, che hanno provveduto a bloccare il transito sulla strada per permettere di concludere senza altri pericoli i lavori. Il cadavere del Seran, dopo le constatazioni di legge, è stato trasferito all'obitorio del cimitero, a disposizione dell'Autorità giudiziaria, che ha aperto una inchiesta per chiarire ià natura dell'incìdente, r. a, *-——' La vecchia costruzione dove è avvenuto crollo durante la demolizione ad Ivrea

Persone citate: Dante Zacconi, Giovanni Motteran, Lorenzo Passarella, Motteran, Passarella

Luoghi citati: Ivrea, Vercelli