All' «ispettore miliardo» Mastrella spettano dieci milioni di liquidazione

All' «ispettore miliardo» Mastrella spettano dieci milioni di liquidazione All' «ispettore miliardo» Mastrella spettano dieci milioni di liquidazione Il Consiglio di Stato dà parere favorevole - La legge dice che i funzionari di dogana ne hanno diritto anche se in carcere, pur che la sentenza non sia definitiva - L'ex ispettore deve scontare 25 anni (Nostro servizio particolare) Roma, 16 ottobre. A Cesare Mastrella, «l'ispettore miliardo», il fondo di previdenza tra il personale periferico dipendente dalle dogane pagherà una liquidazione di circa 10 milioni. La indennità è dovuta agli iscritti al « fondo » nel momento in cui cessino definitivamente dal servizio per" collocamento in pensione, passaggio ad altro impiego dello Stato o per qualsivoglia altra causa che non sia condanna penale passata in giudicato. Cesare Mastrella è già stato condannato a 25 anni per un primo gruppo di reati, ma al momento della sua richiesta di liquidazione la sentenza non è ancora passata in giudicato, sicché, nel dubbio, il « fondo » ha chiesto parere al Consiglio di Stato. Il parere è stato favorevole, e la moglie e i due figli dell'ispet¬ tore dovrebbero riscuotere la somma. La misura dell'indennità è di circa trecentomila lire per ogni anno di servizio effettivo prestato e poiché Mastrella aveva un'anzianità di oltre trent'anni, gli toccheranno 10 milioni circa. Somma intoccabile, anche se egli ha defraudato l'amministrazione pubblica di centinaia e centinaia di milioni. Il « fondo di previdenza » è alimentate con un prelievo percentuale sulle indennità cosiddette «commerciali», che le dogane percepiscono dai privati per servizi straordinari prestati dai propri funzionari « fuori circuito e fuori orario ». Queste indennità vengono distribuite, a seconda del grado e delle funzioni, tra quanti ne hanno diritto, detratte del 20 per cento che va ad alimentare, appunto, il « fondo ». r. s.

Persone citate: Cesare Mastrella, Mastrella

Luoghi citati: Roma