Sta morendo il cambiavalute fallito

Sta morendo il cambiavalute fallito Sta morendo il cambiavalute fallito Pronuncia qualche parola con difficoltà - AI curatore del fallimento ha dichiarato: «Io solo sono colpevole» - Altro episodio: sempre grave il dott. Bolaffi Il rag. Federico Altruda, il commissionario di Borsa fallito per circa un miliardo, si sta spegnendo sul suo letto dì morte all'ospedale Amedeo dì Savoia. L'altro giorno è stato avvicinato dal curatore del fallimento dott. Giacomo Zunino. Questi gli ha posto poche domande sui problemi più grossi che gravano sulla intricata vicenda del fallimento. Il cambiavalute è ormai senza forze, riesce a malapena a dire qua! che parola. Sembra che la sua maggiore preoccupazione sia stata quella di precisare che « non è stato raggirato da nessun usuralo: nessun altro c'entra in questa sto ria: ogni colpa è mia e della malattia che mi ha impedito di col mare 1 disavanzi accumulatisi a causa di alcune operazioni sba gliate ». Il curatore ha riferito 1 risul¬ tati delle sue indagini prellmina ri al giudice delegato dal Tribunale. Il lavoro per chiarire il modo con cui il rag. Altruda è fallito durerà parecchio tempo: «Esso comporta — ha detto il commercialista — esami di diverse posizioni e lunghe ricerche In parecchie direzioni ». * * Le condizioni del filatelico dott. Giulio Bolaffi, arrestato circa un mese fa su mandato di cattura del giudice palermitano che ha condotto l'Istruttoria del « caso Bazan », permangono gravi. L'anziano commerciante, ricoverato nel centro ospedaliero delle Nuove, ha forti disturbi cardloclrco latori e crisi di « angina pectoris ». Non può assolutamente lasciare 11 letto e quindi, secondo quanto afferma 11 medico del carcere dott. Oseglia, non è possi¬ bile per ora trasferirlo a Palermo. D'altra parte la presenza del filatelico nella capitale siciliana sarà necessaria soltanto quando si inlzierà il processo sul « caso Bazan »; questo è previsto soltanto nel prossimo gennaio.

Persone citate: Altruda, Bolaffi, Federico Altruda, Giacomo Zunino, Giulio Bolaffi, Savoia

Luoghi citati: Palermo