Detenuto sfugge agli agenti dal bar dove prende il caffè

Detenuto sfugge agli agenti dal bar dove prende il caffè Detenuto sfugge agli agenti dal bar dove prende il caffè A Livorno - E' un romano di 27 anni - Stava per essere trasferito in una casa di lavoro ed era senza manette (Dal nostro corrispondente) Livorno, 13 ottobre. Un detenuto, Vittorio Scarpetti, di 27 anni da Roma, J mentre veniva trasferito dal carcere di Macerata alla casa | di lavoro dell'isola di Capraia I (Livorno) è riuscito a fug gire, eludendo la sorveglianza di un sottufficiale e di un agente di pubblica sicurezza i quali, a bordo di un'auto, 10 stavano accompagnando a destinazione. Il fatto è avvenuto stamane fra le 7,30 e le 8 a Livorno, dove il Vittorio Scarpetti era giunto scortato dal sottufficiale Renzo Barbieri e dall'agente. Poiché il detenuto era destinato ad essere internato in una casa di lavoro, non potevano essergli applicate le manette e pertanto era libero nei movimenti. Ad un certo momento Vittorio Scarpetti ha espresso 11 desiderio di prendere un caffè ed il sottufficiale e l'agente lo hanno accontentato: l'auto si è fermata dinanzi ad un bar e i tre sono scesi. Nel bar il giovane ha chiesto di telefonare a Roma alla madre, ma evidentemente telefonava a un complice. Infatti, quando dopo aver preso il caffè, lo Scarpetti ed i due agenti si sono accinti a risalire sull'automòbile, il giovane detenuto con un gran balzo si è lanciato verso una (i spider » bianca co] motore acceso che si era fermata vicinissima a quella della po- J lizia, è entrato e si è messo al posto di guida a fianco dell'uomo che aveva condotto lì la veloce vettura, il quale si era spostato sul sedile de¬ | stro. Nonostante la pronta I reazione del sottufficiale e del- l'agente di P. S., lo Scarpetti è riuscito ad ingranare la marcia e ad avviare l'auto velocemente. Il sottufficiale Renzo Barbieri si è lanciato verso l'auto e si e aggrappato con le mani al finestrino dello sportello del guidatore tentando di impedire allo Scarpetti di guidare, ma l'auto ha continuato la corsa. Il Barbieri è stato così trascinato per circa trecento metri, poi è stato costretto a lasciare l'appiglio e l'auto si è allontanata a tutta velocità. All'ospedale sono state riscontrate al Barbieri contusioni in tutto il corpo guaribili in otto giorni. Dopo pochi minuti la polizia livornese ed i carabinieri erano in allarme ma della « spider » bianca nessuna traccia. Lo Scarpetti che ha riportato condanne per porto abusivo di coltello, evasione, resistenza a pubblico ufficiale, calunnia e furto aggravato, venne fermato il 27 settembre scorso e risultò che doveva ancora scontare un anno di casa di lavoro. Proprio per questo stamane era stato trasferito dal carcere di Macerata e destinato all'isola di Capraia. b. e.

Persone citate: Barbieri, Renzo Barbieri, Scarpetti, Vittorio Scarpetti

Luoghi citati: Livorno, Macerata, Roma