La studentessa austriaca è in carcere su sua richiesta?

La studentessa austriaca è in carcere su sua richiesta? I responsabili di Cima Vallona La studentessa austriaca è in carcere su sua richiesta? Sarebbe stata minacciata dopo aver fatto rivelazioni alla polizia - Avrebbe quindi chiesto d'essere arrestata (Dal nostro corrispondente) Vienna, 13 ottobre. La polizia austriaca mantiene un silenzio ostinato e incomprensibile sulle « operazioni parallele » cui ha fatto cenno il ministro degli Interni Hetzenauer nell'intervista concessa oggi a «La Stampa». Fino ad ora si sa soltanto che gli arrestati sono tre: Peter Kienesberger, Erhard Hartung e Barbara Percht, di 23 anni, di Rum (Tirolo). Il quotidiano viennese « Kurier » afferma che la giovane donna è stata arrestata su sua propria richiesta perché si troverebbe sotto la minaccia di terroristi che ritengono abbia rivelato importanti retroscena alla polizia: « La Percht teme per la sua vita », dice il giornale in un vistoso titolo di prima pagina. Oltre a questi tre è stato « fermato » uno studente tedesco, Werner Piel. I quattro sarebbero stati visti fra il 24 e 25 giugno nei pressi di Cima Vallona dove avvenne il sanguinoso attentato. Peter Kienesberger, il brac¬ cio destro di Burger e il probabile autore dell'attentato che causò la morte di quattro soldati italiani, si è chiuso nel mutismo più assoluto e respinge ogni accusa. Anche di fronte a prove schiaccianti Kienesberger nega. Egli è stato arrestato —- come solo oggi si apprende — mentre si trovava nell'abitazione del dott. Hartung, un oculista che proviene da agiata e aristocratica famiglia tirolese, dove si trovava nascosto da una decina di giorni. Qualche suo amico, evidentemente molto bene informato, gli aveva infatti fatto sapere in tempo che dopo l'arresto avvenuto in Alto Adige di Schafferer e Hummer, il suo nome era stato segnalato alla polizia tirolese e che gli stavano dando la caccia. Kienesberger si era allora rifugiato nell'appartamento dell'Hartung, dove riteneva di essere al sicuro. Il Tiroler Tageszeitung informa oggi che la taglia di cinquantamila scellini può aver contribuito a facilitare questa operazione, b. t.

Persone citate: Barbara Percht, Burger, Erhard Hartung, Hartung, Peter Kienesberger, Werner Piel

Luoghi citati: Tirolo, Vienna