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Trionfa a Montreal la «Bohème» della Scala Trionfa a Montreal la «Bohème» della Scala L'opera diretta da Von Karajan, nell'allestimento di Zeffirelli - Consensi unanimi della critica per il maestro e per i cantanti (Nostro servìzio particolare) Montreal, 12 ottobre. La Bohème della Scala, magistralmente diretta da Herbert von Karajan con la regia di Franco Zeffirelli, ha riscosso un trionfo che i critici canadesi definiscono senza precedenti. L'opera è stata presentata alla Sala Pellettier, gremita di pubblico, come quarto spettacolo della tournée del complesso italiano: ed è quella che ha ottenuto il maggiore successo. Il capolavoro pucciniano, scrive Claude Gingras su La Presse, è stato reso «in tutto il suo originario splendore. Abbiamo ammirato particolarmente la direzione del famoso direttore d'orchestra austriaco, la sua rigida disciplina musicale e l'estrema raffinatezza che lo rende uno dei più insigni maestri concertatori del nostro tempo». Helda Zeller, della Montreal Gazette, dopo avere ricordato «la compattezza dì esecuzione che Von Karajan sa estrarre dall'orchestra », mette in rilievo lo speciale rapporto che il maestro sa stabilire con i cantanti: «Von Karajan li appoggia così come un'onda oceanica appoggia chi pratica il surfing. E così come le onde salgono in altezza in un maestoso crescendo, i cantanti da lui diretti sembrano assurgere a vette che potrebbero apparire irraggiungibili. La rappresentazione, strettamente omogenea nell'aspetto musicale e recitativo, è stata magnifica e le scene di Zeffirelli insuperabili ed affascinanti ». Sul Montreal Star, Eric McLean aggiunge che « se a Von Karajan sono andati tutti gli applausi che giustamente si meritava, egli avrebbe dovuto dividerli con Zeffirelli, l'uomo che ha portato una così brillante messe di idee innovatrici nel campo dell'allestimento scenico teatrale». L'opera è stata interpretata da Gianni Raimondi, nei panni di Rodolfo, Rolando Panerai (Marcello), Gianni Mafeo (Schaunard) e Mietta Sighele (Mimi). Il coro comprendeva, fra gli altri, 66 bambini, dei quali 16 canadesi di origine italiana che avevano studiato per cinque settimane la loro parte. (Associated Press)