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Un ex sindaco incriminato per due delitti in Sicilia Un ex sindaco incriminato per due delitti in Sicilia Preno Palermo - Rinviati a giudizio i mafiosi del tragico triangolo BorgettoPartinico-Roccamena per una lunga serie di crimini avvenuti nel 1960-1961 (Dal nostro corrispondente) Palermo, 12 ottobre. Il giudice istruttore dottor Cesare Terranova ha depositato stamane in Tribunale a Palermo la sentenza di rinvio a giudizio contro i mafiosi del triangolo Borgetto-PartinicoRoccamena per delitti, commessi nel 1960-61 e rimasti a lungo impuniti. Il documento del magistrato consta di 136 pagine ed è parzialmente difforme dalle richieste formulate nel luglio scorso dal pubblico ministero, Martorana. Tra gli incriminati l'ex sindaco di Borgetto, Erasmo Valenza, e suo fratello Salvatore, entrambi detenuti nelle carceri dell Ucciardone per rispondere d'associazione per delinquere, dell'omicidio di Filippo Lunetta consumato in concorso con Michele Alduino; dell'omicidio di Francesco Salamone in concorso con Salvatore Lamberti nonché di violenza privata. Borgetto è un comune di 7000 abitanti a 28 chilometri da Palermo. I delitti (secondo la sentenza istruttoria) vennero commessi per il predominio in alcune attività economiche, tra le quali la gestione delle autolinee pubbliche da questi centri con Palermo. Il campo era dominato dai fratelli Erasmo e Salvatore Valenza i quali, con l'appoggio del « Boss di Corleone ». Luciano Riggio, e dei presunti capimafla di CiaculU. Paolo e Nicola Greco, sarebbero riusciti ad imporre la loro volontà nei confronti di ogni e qualsiasi antagonista. Tutti costoro devono rispondere di associazione per delinquere aggravata. Gli atti verranno ora trasmessi alla procura della Repubblica per le liste dei testimoni; quindi il presidente del Tribunale fisserà la data del processo. f. d.