Operaio di 25 anni muore asfissiato in un pozzo nero profondo 12 metri

Operaio di 25 anni muore asfissiato in un pozzo nero profondo 12 metri Operaio di 25 anni muore asfissiato in un pozzo nero profondo 12 metri La disgrazia a Grugliasco duratile i lavori per ampliare la cisterna - Anche un soccorritore rischia la morte - La vittima lascia la moglie incinta e un figlio di 2 anni (Nostro servizio particolare) Grugliasco, 11 ottobre. Un operaio è morto asfissiato mentre lavorava in un pózzo nero. Si chiamava Giovanni Gattuso, 25 anni, corso Trapani 66. La moglie, Caterina, di 23 anni, aspetta un figlio. Ha già un bambino, Giancarlo, di 2 anni. Il Gattuso era dipendente dell'fmpresa Donadio con sede in via Lanzo. La settimana scorsa era stato mandato a Grugliasco in via Lamarmora 139 per ampliare una cisterna di scaricò; Lo aiutava Luigi Cecconello, 44 anni, via Giosuè Borsl 43. Vuotatoli pozzo, i due hanno montato sull'apertura un cavalletto con un argano a mano. Il Gattuso scendeva legato alla corda e lavorava sul fondo, a 12 metri di profondità; il Cecconello tirava su i secchi pieni di tèrra. Questo lavoro procedeva ormai da alcuni giorni senza inconvenienti. Oggi, alle 13,30, il Gattuso si cala come al solito. Pochi minuti dopo il compagno sente un grido soffocato: « Aiuto, tirami su, in fretta». Comincia a girare l'argano. Uno, due metri, poi la tensione della corda scompare. Il Cecconello capisce che l'operaio ha perso la presa ed è ricaduto sul fondo. Forse è soltanto svenuto. Ma bisogna fare in fretta. Corre nella casa e si rivolge ad un inquilino, Palmino Bertuccio di 26 anni. Il giovane decide di scendere nella cisterna. Si lega la corda sotto le ascelle, respira profondamente; l'altro lo cala in fretta verso il fondo. Dopo sei metri il Bertuccio urla: « Non resisto più, mi sento morire ». Il Cecconello deve tirarlo fuori. Ha già un principio di avvelenamento, non si regge in piedi, è scosso da conati di vomito. Ma in breve si riprende. Intanto qualcuno ha telefonato ai vigili del fuoco che arrivano con un'autobarella. Due pompieri indossano le maschere ad ossigeno e scendono a loro volta nel pozzo Il Gattuso viene portato in "superficie: E' livido' in volto, il respirò impercettibile. Ma sembra che il cuore batta ancora debolmente. L'ambulanza parte a tutta velocità verso l'ospedale Maria Vittoria di Torino. Qui i medici tentano di rianimarlo con respirazione artificiale e iniezioni cardiotoniche. Il disperato intervento si prolunga per oltre un'ora. Ma tutto è inutile. Fuori dal pronto soccorso attende angosciata la moglie Quando le dicono che il ma rito è morto dà un urlo e sviene. c. s. 4 La vittima Giovanni Gattuso. di 25 anni, fotografato con la giovane moglie Caterina il giorno delle nozze

Luoghi citati: Grugliasco, Torino