Lo Stato prevede d'incassare oltre 15.000 miliardi nel '68

Lo Stato prevede d'incassare oltre 15.000 miliardi nel '68 Secondo il programma presentato al Parlamento Lo Stato prevede d'incassare oltre 15.000 miliardi nel '68 Spese correnti per 14.260 miliardi, investimenti per 2295 - Allo studio iniziative industriali, collegate alle imprese private, in molti settori: aerospaziale, elettronico, siderurgico, nucleare (Nostro servizio particolare) Roma, 9 ottobre. Si hanno oggi alcune notizie sulla relazione presentata in Parlamento il 30 set tembre (e ora in corso di stampa) dai ministri del Bilancio Pieraccini e del Tesoro Colombo, con le previsioni della spesa pubblica per il 1967 e il programma di spesa per il 1968. La tabella, che ricapitola anche i dati definitivi per il 1966, pene in evidenza il saldo attivo tra le entrate e le spese correnti e l'aumento anno per anno del risparmio lordo che resta a disposizione dello Stato per le spese di investimento. Poiché il piano economico quinquennale prevede investimenti pubblici superiori al «risparmio» conseguito, se ne ha un indebitamento netto, che nel 1967 e nel '68 risulta tuttavia più contenuto di quello del 1966. La relazione rende noto che parte dell'indebitamento servirà agli investimenti delle aziende a partecipazione statale. Lo Statò — si desume dalla relazione — ha inoltre in programma di aumentare nel 1968 le spese per la creazione delle infrastrutture direttamente collegate a nuovi investimenti industriali, pubblici e privati. Questa spesa sarà particolarmente devoluta alle regioni del Mezzogiorno. Negli ultimi tre mesi di quest'anno — informa la relazione — gli uffici della programmazione, assieme alle grandi imprese pubbliche e private, studieranno una serie di piani settoriali per lo sviluppo di industrie particolarmente ricche di tecnologia come l'elettronica, l'aeronautica, la siderurgica e la nucleare. Per questi settori la relazione afferma che «il compito di promuovere iniziative industriali non può essere affidato tanto al sistema degli incentivi, che si rivolge necessariamente a ogni singolo imprenditore, quanto a un sistema di collegamenti e di contatti diretti con le imprese, nonché a un'organica predisposizione di infrastrutture da parte della pubblica amministrazione ». Negli uffici del « piano » si ritiene imminente un'iniziativa combinata dei settori pubblici e privati nel ramo dell'industria aerospaziale. g. m. ENTRATE E SPESE DELLO STATO (in miliardi di lire) Vocl 1966 1967 1968 Varlaz. '67 Entrate correntl 12.250 14.145 15.045 + 8,9% Spese correntl 11.973 13.085 14.260 -1- 9,0% Risparmio lordo 277 1.060 1.145 + 8,8% Investimcnti 1.596 1.895 2.295 + 21,7% Indebltamento 1.319 835 1.150 +37,7% Per II 1966 I datl sono deflnltlvl, per II '67 e '68 sono prevlslonl

Persone citate: Pieraccini, Tesoro Colombo

Luoghi citati: Roma