Una ragazza ed un giovane «hippies» massacrati in una tantino di New York

Una ragazza ed un giovane «hippies» massacrati in una tantino di New York I cadaveri scoperti nello scantinato d'un palazzo di Manhattan Una ragazza ed un giovane «hippies» massacrati in una tantino di New York Lei, diciottenne, era la figlia d'un ricchissimo industriale - Lui, 21 anni, conduceva un'oscura vita nella metropoli - Il suo corpo era coperto di tatuaggi, tipici dei « beats » - Arrestato un loro amico (Nostro servizio particolare) New York, 9 ottobre. Un ragazzo ed una ragazza sono stati ritrovati orrendamente assassinati a colpi di mattone nello scantinato d'un vecchio palazzo di Manhattan. La polizia ha già arrestato un « presunto colpevole ». Il quartiere dove è avvenuto il delitto è frequentato da giovani « hippies » (quella che dovrebbe essere l'ala più pacifista dei beats;. Le vittime sono Linda FitzPatrick, 18 anni, figlia di Irving Fitzpàtrick, presidente della « Nickerbocker Mills », uno dei più ricchi industriali del New Jersey, e James Hutchinson, 21 anni, proveniente da Central Falls nel New England. La polizia non è an cora riuscita a scoprire cosa facesse il giovane a New York e come si procurasse da vivere. I loro cadaveri sono stati scoperti dall'amministratore del palazzo, che si era recato nello scantinato per controllare l'impianto di condizionamento dell'aria. I corpi erano completamente nudi a faccia in giù e coperti dì sangue. Accanto l'arma del delitto: un mattone avvolto in un vecchio paio di blue-jeans tramutato così in una rudimentale ma tremenda clava. La polizia ha arrestato un amico della coppia: un negro, Donald Ramsey, 26 anni, che abita nello stesso edificio dove è avvenuto il delitto. La polizia ha precisato che Linda Fitzpàtrick e James Hutchinson « stavano cercando di procurarsi "Lsd" e sono stati adescati nello scantinato dove sono stati uccisi ». Donald Ramsey, un negro pregiudicato e ricercato ver furto, è stato accusato di avere ucciso i due giovani. La polizia ha reso noto che sia Ramsey sia i due giovani avevano partecipato ad un « party » a base di « Lsd » ma non ha precisato se i tre abbiano effettivamente preso lo stupefacente durante la riunione. E' stato anche rese noto che l'amministratore dello stabile è stato accusato di furto e di violenza ieri pomeriggio .ai danni di Sharon Hunt. una donna di 25 anni. Questo caso non ha alcuna relazione con l'uccisione dei due giovani. Il' corpo di James era coperto di tatuaggi, di un tipo particolare di moda fra gli « hippies »: disegni vagamente « liberty » di genere fio reale. Uno aveva la scritta: « Bourbon Street, New Or- leans ». Si tratta di una viadel quartiere francese diquella città. Sono stati i ta tuaggi ad indirizzare le inda- gini negli ambienti «hippies» dell'East Side. Il delitto ha provocato un'altra campagna contro i « beats » e gli « hippies », ma non tutte le accuse contro questi gruppi giovanili sono veramente fondate. Chi sono gli « hippies »? In origine rappresentavano una ristretta minoranza dei « beats ». Un gruppo che aveva in realtà ben poco a vedere con i giovani seguaci di Kerouac, Ginsberg, Borroughs, i capi riconosciuti della « beat generation ». La stessa etimologia del nome è difficile e controversa: mentre « beat » (il termine fu coniato da Kerouac) gioca sul doppiosensQ Jra « battuto » e « beato », gli « hippies » hanno origini più complesse. Alcuni pretendono che il nome derivi da « hip », fianco, perché nelle danze moderne si muovono molto le anche, ma in realtà deriva da «hip», malinconia, depressione. Si dice che fu lo scrittore Norman Mailer (« Il nudo e il morto ») a usare per primo | H termine « hipster », che suona grosso modo come « superdepresso ». Per Mailer, lo «hipster» era « un figlio della guerra fredda, del fallimento delle ideologie di sinistra, dell'angoscia, di un mondo in cui anche l'incubo della distruzione è astratto come una cifra. Per questo vive assolutamente nel presente, seguendo la sola logica dei desideri: il sesso, la droga, la violenza, il jazz sono il suo antidoto alla quotidiana morte per conformismo ». Ma Norman Mailer nega di essere un « hipster », e la sua definizione è solo letteraria. I giovani « hippies », in fondo, gli devono solo il nome. Essi, nella realtà, sono una particolare specie di esistenzialisti: frutto d'una società che ha offerto loro tutto, tranne la sicurezza ed una ragione di vita. Limitano la loro rivolta al solo rifiuto del conformismo, senza alcuna violenza. La loro capitale era un quartiere dì San Francisco, « Haight-Ashbury », dove avevano formato una specie di comunità vagamente francescana. Fra loro si trovano giovani d'un certo talento e nelle strette vie del quartiere si aprivano centinaia dì minuscoli negozietti dove per vivere vendevano a poco prezzo oggetti d'artigianato, quadri, sculture, di un certo buon gusto. Sono chiamati anche « ragazzi dei fiorì» perché vestono con camicie sgargianti con disegni floreali (gli stessi preferiti per i tatuaggi) e portano ghirlande di fiori secchi al collo. In genere le loro unioni sono «irregolari» ma i giovani hanno un vero culto della fedeltà: sbaglia chi li accusa di orge. E' vero però, che essi fanno largo uso di « Lsd ». Gli « hippies » sono diventati presto di moda. Il loro quartiere è stato inserito dalle agenzie turistiche negli itinerari della « nuova America», come Disneyland ed il Greenwìch Village di New York. La notorietà ha guastato il movimento. Si sono uniti a loro giovani ricchi annoiati, come Linda, o giovani teppisti che trovavano comodo nascondersi sotto gli stravaganti abbigliamenti del gruppo per sfuggire alla curiosità della polizia. Sono incominciati gli scandali: più volte gli agenti hanno scoperto spacciatori di droga fra le loro file, ladri e perfino rapinatori. Ben presto « hippy » divenne sinonimo di furfante. I « giovani dei fiori» alcuni giorni fa hanno quindi deciso di sciogliere il loro gruppo e di abbandonare San Francisco. E' nato così l'ultimo movimento «beat» quello dei « freebe » (siate liberi). Durerà finché non sarà troppo conosciuto. r. s. Linda Fitzpàtrick, la diciottenne uccisa (Tel. A. P.)

Luoghi citati: America, Manhattan, New Jersey, New York, San Francisco