Lord Attlee sarà cremato le ceneri sepolte a Westminster di Mario Ciriello

Lord Attlee sarà cremato le ceneri sepolte a Westminster L'Inghilterra onora l'ex "premier,, laburista Lord Attlee sarà cremato le ceneri sepolte a Westminster La celebre abbazia londinese è un «Pantheon» nazionale: vi riposano re, statisti, poeti e scienziati - Domani i funerali in forma strettamente privata - Il sindaco di Londra lancia un appello per creare un fondo alla memoria di Attlee, creatore dello «Stato assistenziale» (Dal nostro corrispondente) Londra, 9 ottobre. Le spoglie mortali di Clement Attlee saranno cremate: e, ai primi di novembre, forse il 3 le ceneri saranno tumulate nell'abbazia di Westminster, qui a Londra. L'ex leader laburista, premier di Gran Bretagna dal 1945 al 1951, riposerà così nella più famosa Chiesa d'Inghilterra, vero Pantheon nazionale. Re e principi, statisti e militari, scienziati, poeti, musicisti e artisti sono qui sepolti o ricordati in un'atmosfera di gotica bellezza e solennità. Attlee s'è spento ieri mattina all'alba e da allóra i suoi familiari e il partito laburista hanno ricevuto da tutto il mondo affettuosi e dolenti telegrammi di cordoglio. Iersera, alla televisione, il premier Wilson ha detto: « La morte di Lord Attlee ci ha portato un senso profondo di tristezza». Clement Attlee — chiamato, più brevemente, « Clem » — aveva 84 anni. Da tempo, soffriva di vari disturbi, camminava a fatica, doveva essere sorretto: ma — a quanto pare — nessun male tremendo ne minava il corpo. Nel '62, subì un intervento chirurgico per «un'ostruzione causata da ulcera duodenale », con esito favorevole. Se le odierne notizie sono giuste, la morte sarebbe stata cagionata da polmonite. Era entrato in ospedale, al Westminster Hospital di Londra, circa un mese fa per un'infezione alle vie respiratorie e per una visita di controllo al cuore. All'inizio, non vi furono allarmi, anzi s'era ottimisti. Poi, si manifestò la polmonite che, a poco a poco, piegò il fragile organismo. Attlee era vedovo dal '64, dopo 42 anni di matrimonio. Lascia tre figlie e un figlio, Richard Martin, che gli succede nel titolo comitale. I funerali si svolgeranno mercoledì in forma privata in Tempie Church, una chiesa nel quartiere di Tempie nella City di Londra. Tempie è noto come uno dei centri della professione legale e ivi Attlee lavorò infatti come avvocato, prima d'abbracciare il socialismo e la politica. Al rito assisteranno soltanto i familiari e gli amici più intimi. La salma sarà cremata, ma le ceneri saranno serbate per la tumulazione a Westminster Abbey. Stasera, il sindaco della City di Londra, Sir Robert Bellinger, ha lanciato un appello per la creazione di un fondo alla memoria di Attlee. Il fondo finanziera «iniziative individuali nel campo dell'assistenza sociale ». Lunghi articoli ricordano oggi l'opera del defunto, sia come leader laburista, sia come vice-premier sotto Churchill durante la guerra, sia come capo del governo nei foschi anni tra il '45 e il '51. A giudizio comune, il contributo maggiore, e più duraturo, di Attlee alla storia britannica è la creazione del Welfare State, lo « Stato assistenziale ». Vi fu inoltre l'indipendenza all'India, alla Birmania e a Ceylon, gesto che diede irreversibile impulso alla trasformazione dell'impero in Commonwealth e risparmiò all'Inghilterra una successione di sanguinose Algerie. Attlee fallì invece nel risanamento dell'economia, impresa non certo facile in un paese impoverito, oppresso dai debiti e dall'inflazione. Il governo non riuscì nemmeno a creare le strutture per una vera programmazione e, alla fine, cercò rifugio in una vana austerity. Qualche giornale, come il Times, indica oggi un altro errore. L'aver tenuto lontana l'Inghilterra dal nuovo vigoroso movimento verso un'unità europea. La stessa accusa, purtroppo, può essere fatta a tutti i leaders britannici dell'epoca, a Churchill stesso, che molto parlò d'Europa all'opposizione ma nulla fece al governo, dopo Attlee. Mario Ciriello