Vinicio contro l'Inter nella gara di S. Siro

Vinicio contro l'Inter nella gara di S. Siro Il centravanti del Lanerossi affronta i suoi ex compagni Vinicio contro l'Inter nella gara di S. Siro (Dal nostro inviato speciale) Milano, 7 ottobre. La partita con il Lanerossi Vicenza, guidato da Vinicio, sta creando una stram psicosi all'Inter, ed il trainer Helenio Herrera — di solito loquace e decìso — ha perso la sicurezza di sempre, ed annaspa nei problemi che lo preoccupano senza riuscire a trovare valide soluzioni. ha. «possibile vendetta» di Vinicio, acquistato lo scorso anno e poi maltrattato per l'intera stagione tanto da metterlo in disparte dopo alcune prove non buone, rimane un pericolo potenziale, ma le preoccupazioni di Helenio Herrera riguardano la « sua » squadra e sono preoccupazioni importanti: il forfait ormai certo di Nielsen, giudicato dai più incomprensibile data la lievità dell'infortunio patito a Mantova, l'opportunità di far giocare Benitez con il rìschio però di scontentare Bedin, che lascia il posto al peruviano utilizzabile solo per l'assenza di Nielsen, la strana mancanza di efficacia del reparto attaccante che, presentato come il più forte di tutto il torneo, ha realizzato sino ad ora un solo goal con il terzino Pacchetti. La formazione degli ospiti è praticamente decisa, anche perché sono caduti i dubbi sulla disponibilità di Carantini, leggermente infortunato. Con il forte difensore al suo abituale postò, 'sceridefànno in campo gli stessi uomini che hanno battuto prima il Torino e poi la Spai. Naturalmente con Vinicio come centravanti. Al suo arrivo a Milano il brasiliano non ha rilasciato dichiarazioni « cattive» contro l'Inter e contro Herrera, dimostrando quasi di aver dimenticato le amarezze della scorsa stagione. In campo però Vinicio farà di tutto per confermare dì essere ancora un giocatore valido e capace. La classe del brasiliano non può essere messa in discussione, tutto dipende se è ancora fisicamente valido, data l'età (35 anni). Dopo l'allenamento di stamane ad Appiano Gentile il trainer neroazzurro ha confermato le sue perplessità per l'attacco. Nielsen, comunque, non è neppure tra i convocati. Ma è così grave l'infortunio patito dal danese a Mantova? C'è forse qualche altra recondita ragione alla base di questa rinuncia? Nielsen è costato all'Inter quasi mezzo miliardo, ed ora dopo due partite il giocatore viene messo in disparte, sia pure per una sola giornata. Vn colpo muscolare buscato una settimana fa non pare un motivo sufficiente per una simile decisione. , Lasciato a riposo Nielsen, j Herrera utilizzerà Benitez, ' reso disponibile per la norma sugli stranieri (« due al massimo »). Ma, come abbiamo già detto, i dubbi riguardano l'attacco: ritornerà Cappellini oppure converrà lanciare un tandem di centro composto dai due fratelli Mazzola? Solamente domani Herrera scioglierà i dubbi sull'argomento. L'Inter sta ancora studiando una formula valida di gioco, e la partita con il Lanerossi segnerà una tappa in questa ricerca, che ancora non ha dato i frutti preventivati al momento della campagna acquisti, perché questa Inter costa ai suoi amministratori qualcosa come un miliardo tondo tondo. Giulio Accatìno Il centroattacco Vinicio

Persone citate: Bedin, Benitez, Cappellini, Carantini, Helenio Herrera, Herrera

Luoghi citati: Appiano Gentile, Mantova, Milano, Vicenza