I difetti visivi dei bambini

I difetti visivi dei bambini IL CONSIGLIO DELLA SETTIMANA I difetti visivi dei bambini Vi sono mamme vigili scrutataci del proprio pargoletto che sor leste ad allarmarsi quando nei primi mesi dalla nascita s'accorgono che i movimenti degli occhi del bimbo appaiono incoordinati. Si affaccia ìl dubbio che sia destinato allo strabismo. Si acquietino; che in quel periodo non sono ancora instaurati i normali riflessi binoculari, spèclé^qiiéllò' di fissazione. Se, tuttavia, il fatto persìste oltre o l'anormalità dello sguardo torna a riaffacciarsi in epoca successiva, anziché cullarsi in dubbi talora infondati, è opportuno sentire che ne dice l'oculista. Anche per creature tanto tenere, che non si prestano alla collaborazione, egli è attrezzato per chiarire il caso. Un'ambliopia può essere alla base del comportamento del bimbo, vuoi solitaria e che preceda lo strabismo, vuoi associata ad uno strabismo già in evoluzione. Ambliopia significa debolezza, riduzione dell'acuità visiva di un occhio. Nello strabismo, che è un difetto dell'armonia motoria dei due globi oculari, la deviazione strabica porterebbe ad una imbarazzante visione doppia (diplopia) per cattiva fusione delle immagini fissate da ciascun occhio. E' allora che attraverso Un meccanismo psichico di difesa il cervello sopprime l'immagine visiva proveniente dall'occhio deviato. " Ma questo escluso dal suo servizio è destinato all'ambliopia: si¬ no alla perdita della funzione. Orbene il trattamento dell'ambliopia e dello strabismo, che sovente sono in connubio, deve essere attuato precocemente. Può essere sufficiente per ridonare una buona visione binoculare una particolare ginnastica ottica, l'ausilio di speciali apparecchi, e. l'impiego di opportuni, | occhiali j correttivi. Esso v(t prolungato per tutta l'infanzia. Quando sia necessario ìl complementare intervento chirurgico, se già l'ambliopia sarà avanzata l'occhio strabico non riacquisterà acutezza visiva, e a guadagnarci sarà solo l'estetica. Ecco perché si auspica che la medicina scolastica, operando già nella scuola materna e nelle prime classi elementari, nelle età cioè in cui il recupero degli ambilopici è. passibile, affini la ricerca dei colpiti. TeniamOi; presenteLche percentualmente . notevole è l'incidenza dell'ani* blìópìa nei nostri bambini. doc