I resti di una giovane assassinata scoperti in un pioppeto dopo tre mesi
I resti di una giovane assassinata scoperti in un pioppeto dopo tre mesi Macabro s*issweMSimexsto a G Izsm da Vigevano ' I resti di una giovane assassinata scoperti in un pioppeto dopo tre mesi La vittima (quasi ridotta a uno scheletro) è ancora sconosciuta - Di media statura, castana, sui 25 anni: al polso un orologio con le lancette ferme sulle IO - Forse si tratta di una mondana - Sarebbe stata ferita alla testa con un corpo contundente - La salma nella camera mortuaria per l'autopsia (Nostro servizio particolare) Vigevano, 30 settembre. Una giovane donila sui venticinque anni è stata massacrata a colpi di martello tre mesi fa circa alla periferìa di Mortara. Il delitto è stato scoperto per caso questa mattina all'alba da una pattuglia di carabinieri della stazione di Mortara, che si trovava per un appostamento nel bosco del podere S. Antonio, di Parona. Erano circa le 7. Una nebbia fittissima gravava su tutta la zona e la visibilità era molto scarsa. Uno dei carabinieri appena arrivato sul posto ha avvertito un odore nauseante e si è insospettito. La zona, infatti, è malfamata e frequentata da prostitute e da coppie in cerca di un posto isolato e tranquillo. Fatti pochi passi in direzione di una siepe di acacia, l'odore si è fatto più intenso. Il milite allora ha acceso una torcia elettrica e il fascio di luce ha illuminato il corpo di una donna in avanzato stato di decomposizione. La sconosciuta, sommariamente vestita e ridotta quasi a uno scheletro, era sdraiata, faccia in giù, nell'erba, con le gambe in direzione dei cespugli e le braccia stese davanti al capo. Gli abiti erano scomposti. Era alta circa un metro e cinquanta e di costituzione robusta; aveva i capelli castano scuri, al polso portava un orologio di metallo con le lancette ferme sulle 10, l'abito che indossava era semplicissimo, di cotone a fiori colorati. Calzava sandali a mezzo tacco color verde pisello. La sconosciuta non aveva né borsetta, né denaro. Fin dal primo momento appariva chiaro che si trattava di un delitto. Il maresciallo Sabatino subito giunto sul posto dalla posizione del corpo e dal disordine dei vestiti poteva stabilire che dopo l'aggressione la donna era stata trascinata per alcuni metri. Al cimitero di Vigevano, dove la salma è stata successivamente trasportata nel tardo pomeriggio, il prof. For- maggio, dell'Università di Pavia, ha eseguito il primo esame necroscopico ed ha stabilito che la donna è morta in seguito alla frattura della base cranica. Secondo il perito, è stata aggredita alle spalle con un corpo contundente, che si ritiene sia un martello. L'omicida l'ha colpita quattro volte al capo coti colpi vibrati con estrema violenza. Sono subito iniziate le indagini. Il maresciallo Sabatino ha avvertito il comandante la tenenza di Vigevano, ten. Generoso Ghiandai, per avere la collaborazione del suo gruppo. Infatti, la zona dove è avvenuto il delitto è frequentata anche da prostitute che arrivano da Vigevano. Le ricerche sono orientate verso il mondo del vizio, ma per il momento non si tralasciano anche altre piste. Si è sperato di arrivare all'identificazione della sconosciuta vagliando le denunce di giovani donne scomparse nella zona in questi ultimi mesi, ma un primo esame degli schedari non ha dato alcun risultato. Infatti, dal mese di maggio in tutta la provincia di Pavia non. è scomparsa alcuna donna. Questa notte sono state interrogate numerose prostitute che frequentano la zona, ma le'speranze di un aiuto in questa direzione sono scarsissime. Nell'ambiente del vizio regna l'omertà più assoluta. Una conferma di ciò la si è avuta fin dai primi istanti: si è potuto accertare che dall'epoca del crimine almeno un centinaio di coppie si sono ancora incontrate in quel luogo, a pochi metri da dove si trovava il corpo senza vita della sconosciuta, eppure nessuno si è preoccupato di' avvertire la polizia. Ed è assolutamente impossibile che nessuno si sia accorto della presenza del cadavere in decomposizione: evidentemente tutti hanno preferito tacere. ' m. b. i 1 , . ampsttmqsras La boscaglia nella-campagna di Vigevano dove è stata fatta la macabra scoperta
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