Il governo è contrario all'esame del divorzio
Il governo è contrario all'esame del divorzio Il governo è contrario all'esame del divorzio Il sottosegretario Misasi (de) lo annuncia alla Commissione giustizia - Non rientra, dice, nel programma concordato dalla maggioranza - Tuttavia i deputati tono liberi di votare come credono (Nostro servizio particolare) Roma, 28 settembre. Il gruppo parlamentare democristiano ha presentato oggi alla Commissione Giustizia della Camera una serie di emendamenti che dovrebbero sopprimere il primo articolo del progetto di legge che prevede la introduzione in Italia del divorzio. E nella discussione sono intervenuti cinque deputati democristiani (Bonaiti, Lucifredi, Bisantis, Breganze e Francesco Cavallaro) e l'on. Galdo del msl sostenendo di essere contrari alla sostanza di questo primo articolo con cui si stabilisce in quali occasioni può essere concesso il divorzio. L'unico intervento favorevole è stato quello del socialista on. De Grazia. Ha preso poi la parola il sottosegretario alla Giustizia on. Misasi (de), il quale ha ricordato che il governo è contrario alla discussione sul divorzio: «Già in altre occasioni — ha detto Misasi — il ministro Reale ha avuto modo di chiarire che, a parte le opinioni personali, il governo come tale non era d'accordo per la delibazione del tema oggi in discussione avendo indicato altri temi, e tipicamente quelli contenuti nel progetto di riforma del diritto di famiglia, come più importanti e urgenti. Il ministro lealmente chiarì anche che era ed è abbastanza ovvio che in un governo di coalizione il programma e l'impegno stesso di governo sono su ciò che unisce e non su ciò che divide ». « Oggi — ha proseguito Mi sasi — non posso che ripetere questa dichiarazione tacendo presente che ogni mia opinione personale come quel la del ministro stesso, che sono nel merito diverse, non contano: c'è invece una posizione del governo ». «Naturalmente — ha concluso Misasi — ciò non toglie nulla alla libertà del Parlamento, alla cui sovranità il governo anche in questo caso non può non rimettersi ». Alla riunione della Commissione di Giustizia non ha partecipato oggi il relatore della legge on. Reggiani (psu). Il parlamentare ai giornalisti ha spiegato d'essere in attesa delle decisioni che verranno adottate dal suo gruppo parlamentare. A sua volta l'on. Fortuna ha dichiarato: « Non mi risulta che ci sia un accordo scritto contro il divorzio ». g. g t
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